ANGEL FOOD CAKE

Oggi vi voglio far conoscere un dolce insolito: l’ interno è completamente bianco e soffice, come una nuvola, spugnoso e leggero.
Vi chiederete: ma come è possibile?
Perché è privo di tuorli d’ uovo e altri grassi, preparato solo con albumi e senza l’ aggiunta né di burro né di olio.
I cristalli del cremor tartaro fungono da stabilizzanti per gli albumi montati, che creano una sorta di meringa, meravigliosa da guardare e dal gusto delicato.
Anche in questo dolce, come la Chiffon Cake, è necessario avere una tortiera di alluminio con o senza buco.
La ricetta originale prevede lo stampo per Angel Food Cake, ossia uno stampo a bordi alti con un tubo centrale cavo, che serve a far penetrare il calore fino al centro del dolce e aumenta la superficie su cui l’ impasto può fare presa durante la lievitazione.
Io ho usato semplicemente una tortiera di alluminio senza buco del diametro di 20 cm e alta 10 cm ed il risultato è stato strepitoso comunque.
La prima volta che l’ ho fatta l’ ho semplicemente spolverizzata di zucchero a velo ed è sparita nel giro di un paio di giorni, non ho nemmeno fatto in tempo a fotografare la torta intera, ma solo una fetta….
Passiamo quindi alla ricetta, presa anche questa volta dal libro “California Bakery”, io ho utilizzato mezza dose.
Questa ricetta è utile anche per smaltire albumi avanzati.
INGREDIENTI PER L’ IMPASTO:
190 gr di farina bianca 00
300 gr di zucchero semolato bianco
450 gr di albumi (circa 12)
8 gr di cremor tartaro
2 gr di sale fino
8 gr di zucchero vanigliato
PROCEDIMENTO
Preparare tutti gli ingredienti sul piano di lavoro e assicurarsi che siano tutti rigorosamente a temperatura ambiente.
Unire la farina e 1/3 dello zucchero bianco e setacciare il composto tre volte.
Montare gli albumi con le fruste elettriche finchè non raggiungono la consistenza di una schiuma quasi soda.
Aggiungere il cremor tartaro, lo zucchero vanigliato, il sale e continuare a montare alla massima velocità finchè la consistenza sarà bella soda, ma non secca.
Ridurre la velocità al minimo e incorporare lo zucchero rimasto, alzare la velocità nuovamente al massimo e continuare a montare, finchè il composto formerà dei picchi (fare la prova immergendo le fruste ed estraendole).
Amalgamare a mano e lentamente dal basso verso l’ alto gli albumi montati con la miscela di farina poco alla volta, utilizzando un raschiapasta per aggiungere e un leccapentole per incorporare.
Riempire lo stampo ed inserire la lama di un coltello nel dolce, senza però toccare il fondo, e fare uscire l’ aria formando dei cerchi concentrici dal centro verso l’ esterno.
Cuocere in forno preriscaldato a 175° per 35/40 minuti.
TEMPI DI RAFFREDDAMENTO, RIPOSO E DECORAZIONE
Sfornare e capovolgere subito lo stampo infilando nel collo di una bottiglia se utilizzate lo stampo col buco, altrimenti fate come me appoggiate la tortiera rovesciata sopra due tazze.
Lasciare raffreddare per un ‘intera notte.
Il mattino seguente con una spatola staccare delicatamente i bordi e capovolgere su un piatto.
Decorare a piacere.
Come detto la prima volta l’ ho spolverizzata semplicemente con zucchero a velo mentre la seconda volta ho preparato una glassa al limone.

Ciaooo!!!