La polenta al sugo di salsiccia è un piatto unico sostanzioso e riempitivo, diciamo che fa da primo piatto e secondo piatto al tempo stesso. Era da tempo che volevo preparare la polenta al sugo per cui con i primi freddi ho pensato di farla aggiungendo qualche salsiccia nel sugo di pomodoro…davvero ottima. Per questa ricetta ho usato la farina di granoturco per polenta istantanea, pronta in pochi minuti e devo dire che è risultata davvero buona. In genere la polenta cuoce per circa 40 minuti e non bisogna mai smettere di girare altrimenti si attacca tutta sul fondo 🙂
Polenta al sugo di salsiccia
Ingredienti per 6 persone
- 500 g di farina di granoturco per polenta istantanea
- 5-6 salsicce di maiale
- 500 ml di passata di pomodoro
- 1 spicchio di aglio
- foglioline di basilico
- scaglie di grana (facoltative)
- olio evo
- sale
Preparazione
Per preparare la polenta al sugo di salsiccia va fatto cuocere prima di tutto il sugo in quanto usando questo tipo di farina la polenta cuoce subito. In un tegame fate soffriggere l’aglio con l’olio di oliva e mettete a rosolare le salsicce. Quando esternamente saranno cotte, aggiungete la passata di pomodoro e fate cuocere lentamente per circa 30 minuti, girando di tanto in tanto. Salate secondo i vostri gusti e aggiungete qualche fogliolina di basilico per profumare. A parte preparate la polenta, potete seguire le istruzioni riportate sulla confezione. La mia, richiedeva di aggiungere la farina all’acqua bollente e di mescolare fino a che non sarebbe stata assorbita tutta. La particolarità della polenta è che va servita su un tagliere di legno. Versatela sul tagliere delicatamente, praticate un foro al centro e aggiungete il sugo e le salsicce. Potete servire la polenta al sugo di salsiccia con delle scaglie di grana che la rendono anche più saporita.
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NON è vero che bisogna girare continuamente la polenta per tanto tempo!
In base a questo postulato ERRATO quasi tutti i blogs di cucina consigliano “polente istantanee” : io faccio la polenta come la facevano i miei genitori e i miei nonni. Con ottime farine (pignoletto rosso, marano, ottofile etc) . La giro una sola volta all’inizio, quando si mescola la farina. Poi cuoce tre (3) ore ed è buonissima. Meditate gente!
Ciao, io sinceramente quelle che ho comprato al supermercato richiedevano sempre diverse ore e volevano essere girate molto spesso (ho anche una zia in Trentino che la fa così) 🙂 considera però che se il tempo per cucinare è poco quelle “istantanee” sono diciamo la soluzione più semplice ma senza dubbio è più buona quella tradizionale 🙂 Buona serata
Bravo, visto che il mais contiene zuccheri più la cucini la polenta e più diventa sia digeribile che meno amara, ancora meglio se si gira proprio ogni tanto….
Grazie per i consigli..la prossima volta la farò come dici tu. 😉
Ma che schifo la polenta, si vede pure in foto che non é adatta al cucchiai, é ancora granulosa
Non ti piace la polenta? Mi spiace 🙁 ma a prescindere non dire “che schifo” di fronte al cibo, per cortesia..soprattutto nel mio blog. Grazie!
Scusami, non volevo dir che schifo alla polenta , sono cresciuto io a polenta e sono cuoco di professione 😉 solo la foto intendevo, é troppo granulosa ancora, praticamente in bocca tra i denti senti i granelli di mais….. Non volevo offenderti scusa ancora
Ci mancherebbe Stefano, tranquillo! Capisco la foto non sia fantastica, la rifarò a breve così potrò rifarla e sostituirla. Grazie del consiglio 🙂