Ravioli cuore al Pesto di Pistacchi

Ravioli cuore al Pesto di Pistacchi (clicca QUI per l’inizio del racconto)

«Dai Nikita rallenta, spiegaci cosa cavolo è appena successo dentro quel locale» Nikita camminava a passo veloce sui suoi tacchi vertiginosi sul marciapiede appena fuori dal locale dove, sino a pochi minuti prima, era stata vicina a commettere qualcosa d’irreparabile. Le sue tre amiche la seguivano subito dietro, una di loro, Marta, con evidente apprensione le altre con evidente divertimento, aveva dato davvero spettacolo.

I loro scintillanti abiti brillavano sotto la luce proiettata dai lampioni lungo la trafficata strada. Il sabato sera era da sempre il ritrovo di tutte quelle persone che cercavano svago e divertimento dopo una settimana pesante e lei non faceva eccezione. Si era laureata da poco e aveva subito preso a lavorare nel campo informatico, era una ragazza con la testa sulle spalle ma, complice qualche bicchierino di troppo e una scommessa assurda con le due amiche divertite, aveva perso ogni inibizione, o quasi.

Marta la prese per un gomito facendola fermare, non avrebbe comunque potuto continuare a camminare a quella velocità su quei tacchi, alla fine i piedi si sarebbero staccati quantomeno per protesta verso quella tortura gratuita. «Nikita, per favore parlami» la ragazza si voltò a guardarla, nei suoi occhi vide sincera preoccupazione «Marta cosa vuoi che ti dica? Non so cosa sia accaduto è successo e basta» «Ok, ma non è da te, anche con l’alcol» le fece notare l’amica.

«Guarda, voglio solo andare a casa e dormirci su, domani sarò più lucida e potrò analizzare, ora ho solo bisogno di riposare» Marta annuì poco convinta ma la lasciò andare e, chiamando un taxi, si diressero tutte verso le proprie abitazioni.

Le due ragazze, che nel tragitto erano rimaste divertite ma silenziose, poco prima di lasciare Nikita davanti alla propria abitazione dissero quasi in coro: «E’ stato divertente, finalmente ti sei sciolta un po’ sei sempre così rigida, dovremmo rifarlo» la ragazza non rispose e richiuse con più forza del dovuto la portiera dell’auto attutendo la voce del taxista che protestava per risposta.

Entrò in casa silenziosamente cercando di non svegliare i genitori che a quell’ora della notte stavano riposando, passò per la cucina e sul tavolo trovò un piatto di Ravioli cuore al Pesto di Pistacchi con un biglietto che citava: Per la mia piccola bambina affamata, con la speranza che il tuo San Valentino sia stato pieno d’amore …

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Cosa aspettiamo? Accendiamo i fuochi, si parte!