Pandoro Sfogliato

Pandoro Sfogliato
 
La bufera di neve imperversava ormai da ore sulle montagne, gli alti alberi del bosco sottostante ormai carichi, cedevano all’eccessivo peso della neve accumulata e dalle raffiche di vento gelido che soffiava senza sosta.
 
Michele, teneva stretta tra le braccia la sua piccola bambina, Stella, mentre camminava a fatica tra gli alti cumuli di neve, il gelo gli era entrato nelle ossa, la vista offuscata dalla bufera. Aveva perso l’orientamento da quando, qualche ora prima, aveva lasciato l’auto in panne sul ciglio della strada. Cercare aiuto con il telefonino era stato inutile poiché la batteria era ormai scarica.
 
Si appellò con tutta la speranza che aveva alle poche forze che ormai gli erano rimaste, mettere un piede davanti all’altro era diventato insostenibile e il corpo ormai tremava per lo sforzo, non avrebbe retto ancora per molto. Senza rendersene conto, si ritrovò davanti ad una piccola casetta, il sollievo fu tale che le ginocchia cedettero e il suo ultimo pensiero prima di svenire, fu quello di stringere ancora più forte il piccolo fagotto tra le braccia.
 
Il simpatico gorgoglio di Stella, una melodiosa musica natalizia in stile jazz: White Christmas di Bing Crosby che suonava in sottofondo, il tepore del fuoco che scoppiettava allegro nel camino e un invitante, dolcissimo profumo di Pandoro sfogliato, svegliò Michele.
 
Non riusciva a capire dove fosse. Cercò di alzarsi mentre gli ultimi ricordi riaffioravano alla mente.
Sapeva di essere svenuto mentre stringeva più forte la sua piccola: «Stella!» gridò improvvisamente sveglio. «Ben svegliato, non preoccuparti della tua piccola, sta bene e tu non dovresti ancora alzarti, hai rischiato molto e se non vi avessi trovati subito, non so cosa sarebbe potuto succedere» disse la donna più bella che avesse mai visto.
 
Lunghi capelli biondi, occhi azzurri, un viso così dolce da ispirare immediatamente fiducia e uno splendido sorriso rassicurante accolse Michele che ancora non riusciva a capire in quale situazione si fosse messo. «Coraggio» riprese la donna «Il Pandoro sfogliato è quasi pronto, una bella fetta, accompagnata da una generosa tazza di cioccolata calda, e tornerai subito in piedi»
 
«Chi sei?» chiese l’uomo tra lo stupito e il dubbioso «Oh, mi hanno chiamata in molti modi nel corso della mia lunga vita, ma quello che in assoluto preferisco è Liha, la dea dell’inverno».
 
Una cioccolata calda e una fetta di Pandoro Sfogliato e quel che ci vuole … non servono altre parole! Cit. dea dell’inverno
Cosa aspettiamo? Accendiamo i fuochi, si parte!

Pandoro Sfogliato

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto difficile
  • CostoCostoso
  • Tempo di preparazione3 Ore
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni8
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaRegionale Italiana

Ingredienti

Totale degli ingredienti

470 g farina 0 (tipo manitoba)
55 g acqua
16 g lievito di birra fresco
175 g zucchero
3 uova (intere)
1 tuorlo
22 g miele millefiori
2 bacche vaniglia (bourbon)
1 scorza di limone (non trattata e grattugiata)
1 cucchiaio rum (bagna pronta per dolci)
1 pizzico sale
200 g burro

Strumenti

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Stampo per Pandoro da 1kg
Planetaria

Procedimento

Lievitino

70gr farina 0 tipo manitoba
55gr acqua (ambiente)
10gr lievito di birra
10gr zucchero
Per iniziare la ricetta del Pandoro sfogliato: Preparare il lievitino facendo sciogliere in una tazza o ciotola piccola e stretta, l’acqua a temperatura ambiente, il lievito di birra fresco e lo zucchero. Aggiungere gradualmente la di farina, coprire con la pellicola e lasciar lievitare almeno 1 ora o sino al raddoppio del suo volume.

Primo impasto

Il lievitino
180gr farina0 tipo manitoba
25gr zucchero
1 uovo e 1 tuorlo
6gr lievito di birra fresco
Inserire in planetaria il lievitino, la farina, il lievito fresco sbriciolato e lo zucchero. Azionare il gancio a velocità bassa e aggiungere un uovo e un tuorlo lasciando impastare per 10 minuti circa. Porre in una ciotola stretta, incidere a croce la superficie con un coltello affilato, coprire con la pellicola e lasciar lievitare 1 ora.

Emulsione

45gr burro
La scorza grattugiata di un limone (non trattato)
2 bacche di vaniglia bourbon
Estrarre i semi delle bacche di vaniglia, grattugiare la scorza del limone e aggiungerle al burro tagliato a cubetti con un pizzico di sale. Lasciarlo ammorbidire a temperatura ambiente e miscelare con un cucchiaio.

Secondo impasto

Il primo impasto
L’emulsione
220 gr farina 0 tipo manitoba
140gr zucchero
22gr miele
2uova
1 cucchiaio di bagna al rum
Porre in planetaria il primo impasto, la farina, lo zucchero, il miele e la bagna al rhum, azionare il gancio a medio – bassa velocità e aggiungere gradualmente le uova leggermente sbattute.
Quando l’impasto inizierà a prendere consistenza e rimarrà attaccato al gancio, unire un pezzetto alla volta burro, lasciando che il primo sia completamente amalgamato prima di aggiungere il secondo ecc.
Ungere il piano da lavoro e le mani con l’olio di semi, versare l’impasto e fare 3 pieghe di rinforzo. Metterlo in una ciotola leggermente unta, coperto con pellicola e coperto da un canovaccio per 1 ora, dopodiché, porlo in frigorifero per 1 ora.

Pandoro Sfogliato

Sfogliatura

L’impasto
155gr burro
Q.b. farina 0 tipo manitoba
Stendere a rettangolo, con un mattarello, l’impasto sul piano da lavoro ben infarinato. Stendere tra due fogli di carta forno il burro(infarinato per non farlo attaccare) e porlo al centro dell’impasto steso, chiudere i lembi e stendere con il mattarello. Piegare nuovamente i lembi, chiudere con pellicola e lasciar riposare in frigorifero per 30 minuti.

Pandoro Sfogliato

Trascorso questo tempo, riprendere l’impasto (con le pieghe verso noi) e stendere nuovamente, piegare di nuovo i lembi e riporre in frigorifero per 30 minuti. Ripetere questa operazione per altre 2 volte.

Imburrare abbondantemente lo stampo per pandoro da 1 kg (tra gli strumenti quello utilizzato per questa ricetta), riprendere l’impasto e, dopo l’ultima piega, formare una palla. Porre il panetto nello stampo con la chiusura posta verso l’alto, coprire con la pellicola, porre nel forno spento e lasciar lievitare per 15 ore.

Pandoro Sfogliato

Cuocere in forno preriscaldato a 170°C statico per 15 minuti, ponendo lo stampo a diretto contatto con il fondo del forno, poi 160°C per altri 45 minuti. Passati 10 minuti porre sulla superficie un foglio di alluminio per evitare che bruci.
Sfornare e lasciarlo nello stampo per 1 ora, dopodiché, porlo su una griglia, togliere lo stampo e lasciarlo raffreddare completamente prima di spolverizzarlo di zucchero a velo e tagliarlo.

Pandoro Sfogliato

Consigli, ricette da non perdere e social

Il pandoro può essere conservato in un sacchetto per alimenti ben sigillato. E’ preferibile riscaldare la fetta prima di mangiarla (anche quello confezionato), risulterà più morbida e molto più aromatica.

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