Il pane cafone

Se anche voi siete degli amanti dei lievitati come la sottoscritta prima o poi dovete assolutamente mettervi alla prova con il pane cafone.
Fare il pane in casa è una delle attività culinarie che mi danno più soddisfazione, insieme alla pasticceria; fare il pane in casa non è un caso, non si impasta la farina con acqua e lievito sperando che tutto si trasformi magicamente in una fragrante pagnotta, ci vuole amore.
Pane-cafone-verticalePer amore intendo che bisogna dedicarci il tempo necessario, eventualmente imparare dagli errori per poter, la volta successiva, migliorare e migliorare ancora.
Uno dei pani che mi piace di più preparare è il pane cafone, ovvero il pane con la crosta scura  che si trova un po’ in tutto il sud Italia, in particolare questo è il nome che viene dato in Campania e cafone non è una parolaccia ma l’antico nome che veniva dato ai contadini.

Il suo colore scuro è dovuto alla miscela di farina bianca mescolata con la semola rimacinata di grano duro, miscela che dona a questo pane un sapore più deciso.
L’apoteosi per un amante dei lievitati è usare il lievito madre (qui la ricetta), che con il suo sapore acidulo rende questo pane veramente unico, in ogni caso la lunga lievitazione è alla base di tutto, ci vuole infatti almeno una notte di lievitazione prima di cuocerlo.
Altra caratteristica che io adoro di questo pane è la lunga durata, con qualche piccolo accorgimento infatti si riesce a conservare e a consumare anche dopo molti giorni, chiudetelo con cura in un sacchetto di carta meglio ancora di stoffae conserverà la sua morbidezza anche per una settimana, se invece non pensate di consumarlo tutto allora potete congelarlo a piccoli pezzi per poi scongelarlo all’occorrenza.

Ecco come realizzare il pane cafone in casa: http://ricette.giallozafferano.it/Pane-cafone.html

Pubblicato da Sonia Peronaci

Innamorata della cucina in tutte le sue forme, ho fatto di questa passione un lavoro creando GialloZafferano, ho condotto una trasmissione su Fox-Life e ogni tanto mi diverto a pubblicare dei libri di cucina. Nella mia vita, 3 figlie, un compagno, 2 simpaticissimi e rumorosissimi pincher, oltre a una ventina di ragazzi in redazione a Giallozafferano.

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