Cappellacci con caprino ed erba cipollina in riduzione di parmigiano con cipolle caramellate

E’ primavera, escono le prime giornate di sole e hai voglia di qualcosa di fresco. Magari sei in vacanza e hai tempo per fare una buonissima pasta fresca.
Allora ti consiglio questi Cappellacci con caprino ed erba cipollina, che conferiscono grande freschezza al piatto.
Per dare un tocco gourmet ma di gran gusto al piatto ho aggiunto una riduzione cremosissima al parmigiano reggiano e una dose abbondante di cipolle caramellate.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • PorzioniPer 2 persone

Ingredienti

Per la sfoglia

  • 2Uova
  • 200 gFarina

Per il ripieno

  • 100 gFormaggio morbido di capra
  • 100 gRicotta di capra
  • 70 gparmigiano grattugiato
  • 10 filidi erba cipollina
  • q.b.Sale
  • q.b.Pepe
  • q.b.Latte

Per le cipolle caramellate

  • 2Cipollotti di Tropea
  • Vino rosso o aceto balsamico per sfumare
  • 3 cucchiaidi zucchero
  • q.b.Olio extravergine d’oliva

Per la riduzione

  • Parmigiano grattugiato

Preparazione

Preparazione ripieno

  1. Inizia preparando il ripieno. Stempera il formaggio e la ricotta con un filo di latte fino ad eliminare tutti i grumi.

    Lava e asciuga bene l’erba cipollina e sminuzzala finemente, ancora meglio se lo fai con una mezzaluna.

    Aggiungila al mix di formaggio insieme a sale e pepe.

    Copri con la pellicola e lascialo in frigo per far sì che i sapori si amalgamino al meglio.

Preparazione sfoglia

  1. Nel frattempo prepara la sfoglia

    Versa la farina a fontana sul piano di lavoro, forma un buco al centro, aggiungi le uova e impasta il tutto fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico.

    Metti anche la sfoglia in frigo, avvolta in un canovaccio pulito.

Preparazione cipolle

  1. Inizia la preparazione delle cipolle, la cui cottura dovrà essere lenta e molto lunga:

    Taglia le cipolle a rondelle molto sottili.

    Versa un filo d’olio in una pentola, scaldalo appena e aggiungi le cipolle. Lasciale appassire con un coperchio. Sfuma con il vino rosso (o l’aceto balsamico se ne preferisci il sapore), dopodiché aggiungi lo zucchero, e lascia caramellare a fuoco bassissimo per almeno 45 minuti, mescolando ogni tanto, ma non perderle mai di vista!

    Per tutto quel tempo non puoi certo rimanere con le mani in mano!

Preparazione cappellacci

  1. A questo punto allora inizia la parte più laboriosa:

    Se hai la macchina per stendere la sfoglia farai prima, ma anche senza è possibile stenderla con il mattarello fino a renderla spessa circa 2-3 mm.

    Ricavane quadrati 3×3 cm, e riempi ognuno con un cucchiaino di ripieno.

    Chiudili a tuo piacimento: a me piace molto questa forma, se vuoi farli così segui questo procedimento: chiudili a triangolo bagnandoti prima le dita con un pochino d’acqua, dopodiché curva uno degli angoli verso l’alto; pizzica tra indice e pollice uno degli altri due angoli, infine sovrapponi il terzo facendolo girare intorno al mignolo (o l’indice se per te il mignolo è troppo scomodo). Può sembrare difficile, ma non ti preoccupare perché ci prenderai presto la mano.

    Se non riesci andrà benissimo anche solo chiuderli a triangolo, o unire due quadrati, formando così dei tortelloni.

    Avanza un pochino di ripieno?

    Non è un problema, anzi, potrai aggiungerlo alla riduzione finale.

    Non ti sarai scordato delle cipolle eh?! Controlla a che punto sono, quando il liquido inizia ad evaporare e le cipolle a farsi più cremose, togli il coperchio e alza leggermente il fuoco per farle asciugare ulteriormente. Le cipolle saranno pronte quando saranno morbide e si scioglieranno in bocca.

Consigli

– Se vuoi una versione completamente senza lattosio, ti basterà utilizzare il latte vegetale piuttosto che quello vaccino.

– Se non hai a disposizione i cipollotti di Tropea, usa le cipolle rosse, andranno benissimo comunque.

– Stendi la sfoglia un po’ alla volta, per evitare che si secchi e che diventi più difficile da chiudere

Aspetto con ansia i vostri commenti e le foto delle vostre preparazioni, e se apportato delle modifiche non esitate a suggerire, possono sempre nascere nuove idee!

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