CAPPIDDRUZZI SICILIANI o ravioli di ricotta, un dolce semplice fritto di grande tradizione,composto da una sottile sfoglia che racchiude una golosa crema di ricotta.
Questa dolce viene realizzato soprattutto durante le festività, Natale, Carnevale e anche Pasqua.
Nel trapanese sono chiamati Cassatelle, nel Marsalase Cappiddruzzi di ricotta, da buona Marsalese non posso che presentarveli con il nome con cui li chiamo.
Una ricetta a cui sono legati tanti ricordi, una ricetta che ho voluto rifare proprio adesso a pochi giorni dalla perdita di mio padre, perché mi ricorda lui prepotentemente. Adorava mangiarli, ma partiva sempre da lui la richiesta di realizzarli, mettendosi lui per primo in gioco.
La mattina, solitamente di un giorno di festa, ci si alzava con un profumo intenso di vino di Marsala, del limone, della ricotta e del cioccolato.
Io insieme a mia sorella Stefania aspettavamo con ansia, pronte con i bicchieri in mano, non avendo la formina per tutti, tagliavamo la pasta con i bordi di un bicchiere, era un momento divertente e di forte unione familiare.
Tradizioni forti, che vanno aldilà del sapore e della ricetta, tradizioni che arricchiscono il cuore, che spero di tramandare.
Se amate i dolci con la ricotta vi lascio QUI la ricetta della cassata al forno e QUI i cartocci o manicotti con la ricotta.
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- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo12 Ore
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni40/50 pezzi
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 gFarina 00
- 70 gMarsala (secco o dolce)
- 70 gOlio di semi
- 120 gVino bianco
- 2 cucchiaiZucchero a velo
- 1 lOlio di semi (Per friggere)
crema di ricotta
- 500 gRicotta (ben sgocciolata)
- 70 gGocce di cioccolato (oppure cioccolato fondente)
- 6 cucchiaiZucchero semolato
- 1Scorza di limone
Preparazione
Per la realizzazione dei cappiddruzzi siciliani di ricotta, la prima cosa che dovrete fare è la crema di ricotta.
Se la ricotta è molto fresca, fatela riposare in uno scolapasta, in modo da farle deporre il siero in eccesso.
Quando sarà asciutta, aggiungete lo zucchero e la scorza di un limone, mescolate.
Solo alla fine aggiungete il cioccolato (una volta non si usavano le gocce ma cioccolato fondente grattato con un coltello).
Mettete in una terrina la farina e lo zucchero a velo, aggiungete l’olio, e piano piano mentre mescolate, aggiungete anche i vini
Quando avete assemblato gli ingredienti, passate tutto su un piano e impastate energicamente fin quando non avete ottenuto un bel panetto liscio ed omogeneo.
A questo punto utilizzate la macchina per fare la pasta la cosiddetta “nonna papera” per stendere le sfoglie, oppure utilizzate un mattarello, stando ben attenti a realizzare delle sfoglie molto sottili.
Sulle sfoglie mettete, aiutandovi con due cucchiai, dei mucchietti di ricotta. Coprite con un’altra striscia di sfoglia. premete con le mani intorno alla ricotta per fare fuoriuscire l’aria. Adesso potete tagliare i cappiddruzzi con un bicchiere o con una rotellina dentellata o con una formina circolare.
Mettete i cappiddruzzi su carta da forno e procedete a fare i cappiddruzzi fin quando non avrete ultimato la crema di ricotta.
Non vi rimane che tuffarli in abbondante olio di semi per farli dorare.
L’olio deve essere ben caldo, non mettete troppi cappiddruzzi che altrimenti si abbassa la temperatura dell’olio.
Quando arrivano a doratura, per togliere l’olio in eccesso mettete i vostri cappiddruzzi siciliani di ricotta su carta assorbente, dopo metteteli in un vassoio e spolverateli con lo zucchero a velo.
Servite i vostri cappiddruzzi siciliani con ricotta tipiedi oppure freddi! Golosità unica!
Alla prossima da Sapore di Arianna!
Ricetta bellissima! Grazie di aver partecipato! Ho inserito tutto in elenco, su pinterest e su FB! 🙂 Buon contest! 🙂
ma quanto olio va aggiunto nell'impasto?
gentilissima…e grazie per il gran lavoro!!!
che sbadata ho messo l'olio per friggere e non quello per l'impasto…meno male che hai un occhio attentissimo…..grazieeealtrimenti poi se la leggeva la mamma ahahhahaha
Era la ricetta della mi bisnonna !!! Quanta nostalgia !
Ho provato a rifarli ma mi è sorto un problema: quando stendo la pasta con il mattarello, lì per lì va bene, ma
subito dopo la pasta si ritira e lo spessore aumenta. Come fare perché ciò non accada ?
Grazie. Spero ricevere risposta e poterli fare per Pasqua.
Ciao, anche per me questa è una ricetta del cuore! Strano che ti succeda quanto mi hai scritto. L’ideale sarebbe utilizzare la sfogliatrice in modo che le sfoglie vengano più sottili. Se si ritira l’impasto, potrebbe essere perchè è asciutto, prova ad aggiungere ancora un po’ di vino bianco, un cucchiaio alla volta fin quando non ti sembra più malleabile.