Pizza siciliana: lo sfincione palermitano fatto in casa

La pizza siciliana come la chiamano fuori dalla Sicilia o all’estero, altro non è che lo sfincione palermitano fatto in casa all’antica.

Chiamato in svariati modi nelle altre province siciliane, lo sfincione palermitano è una pizza siciliana fatta in casa con prodotti “poveri” come per esempio le cipolle, la tuma e l’acciuga. Tutti prodotti facili da reperire ai tempi dei nostri nonni.

Un tempo si preparava nei giorni di festa , non c’era Natale senza un buon sfincione a tavola, e si cucinava in grosse teglie rettangolari che venivano infornate nei forni delle panetterie del paese.

Oggi si prepara spesso a casa durante tutto l’anno, quando si vuole mangiare qualcosa di sfizioso e saporito.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di riposo8 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per l’impasto:

300 g farina 0
200 g semola rimacinata di grano duro
350 ml acqua
10 g zucchero
4 g lievito di birra disidratato (se fate una lievitazione di almeno 10 ore, altrimenti aumentate la dose)
20 g olio extravergine d’oliva
15 g sale

Per il condimento:

5 cipolle bianche
3 acciughe (alici)
100 g caciocavallo (grattuggiato)
200 g pomodoro pelato (a cubetti)
pangrattato
origano
olio extravergine d’oliva
sale
300 g tuma (o primosale)

Strumenti

1 Teglia in alluminio
1 Planetaria

Passaggi

Inizia col preparare l’impasto dello sfincione almeno 8/10 ore prima.

Per preparare l’impasto:

Per preparare l’impasto della nostra pizza siciliana, ossia lo sfincione palermitano fatto in casa, ho usato una planetaria per fare in fretta, ma potete anche impastare a mano.

Per prima cosa versate nel boccale gli ingredienti secchi, quindi la farina, il lievito , lo zucchero e il sale.

In seguito cominciate ad aggiungere l’acqua e l’olio a filo, azionate la planetaria finché non avete ottenuto un panetto morbido. Essendo un impasto, questo dello sfincione, molto idratato non sarà semplice da lavorare ma vi verrà meglio a stenderlo nella teglia in seguito.

A questo punto, spostatelo su un piano e cercate di tanto in tanto di fare delle pieghe in modo da fargli incorporare aria.

Successivamente mettete a riposare il vostro panetto in una ciotola unta di olio e coprite con un canovaccio. Se la temperatura è bassa, specie nei giorni invernali, vi consiglio di coprire l’impasto per lo sfincione con una coperta pesante o aumentare la dose di lievito.

Infine fate riposare per 8/10 ore, dopodiché stendete su una teglia rettangolare, precedentemente unta con l’olio e condite con il condimento.

sfincione non ancora infornato

Per preparare il condimento dello sfincione:

Iniziamo a preparare il condimento della nostra pizza siciliana: lo sfincione palermitano fatto in casa.

Dovete in primis pelare le cipolle e tagliarle a fettine. In un tegame di alluminio fate sciogliere le acciughe con l’olio, aggiungete le cipolle, un pizzico di sale, un po’ d’acqua e fate cucinare finché le cipolle non siano cotte, ci vorrà infatti circa un’oretta.

Nel frattempo tagliate i pomodori pelati a pezzettini e aggiungeteli alle cipolle e fate cucinare ancora per mezz’ora abbondante.

Adesso il condimento per il nostro sfincione palermitano è pronto!

Prima di adagiarlo sopra l’impasto però bisogna tagliare a pezzetti la tuma e metterla sulla base, a dire il vero alcuni aggiungono anche le acciughe intere a piacimento, io le metto solo nell’impasto perché non mi piacciono tanto.

In conclusione stendete il vostro condimento di cipolle sopra la base della pizza siciliana e spolverate con un miscuglio di pangrattato, caciocavallo grattugiato, olio evo, sale e origano.

Infornate in forno ben caldo a 220 gradi per circa 20 minuti, dipende dal tipo di forno. Il vostro sfincione deve essere ben dorato ma morbido.

Alla fine fate raffreddare e ne sentirete sicuramente tutti i sapori!

Conservazione

Potete conservare la vostra pizza siciliana: lo sfincione palermitano fatto in casa fino a 3 giorni in frigo e riscaldare all’occorrenza, ma è buonissimo anche freddo.

Variazioni

Una variante di questo sfincione è quello bagherese che ha l’aggiunta di ricotta sopra e per questo viene chiamato sfincione bianco.

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