Le scaloppine di orata sono un piatto facilissimo… sempre che siate bravi a spinare l’orata (perché io stavo impazzendo). Altre soluzioni? Fatela sfilettare dal pescivendolo oppure comprate i filetti già spinati ;).
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Un giorno ho deciso di fare delle scaloppine di…pesce, e precisamente delle scaloppine di orata, perché avevo pochi ingredienti e un bel pesce fresco. Ecco i pochi passaggi:
- Per prima cosa ho sfilettato l’orata togliendo la spina centrale e la pelle. Non è un’operazione semplicissima, o meglio ci vuole un po’ di pratica.
- Una volta ricavati i 4 filetti li ho lasciati a macerare nel succo di limone. Più ci restano e meglio è, comunque direi almeno 10-15 minuti.
- Ho quindi sgocciolato bene i filetti, li ho salati e li ho passati nella farina, per cuocerli a fuoco medio in padella con olio e vino bianco (mezzo bicchiere circa), da far evaporare, per creare quella bella cremina tipica delle scaloppine classiche. In tutto pochi minuti per lato; non appena sono dorate vanno tolte. Se la cremina non è ancora della giusta densità la si continua a cuocere da sola per un altro minuto o due.
Scaloppine di orata pronte, in pochi minuti. Sono tenere e saporite, davvero deliziose.
L’unica difficoltà di questa ricetta è la fase di eliminazione lische e pelle, perché si rischia di sprecare parecchio pesce. L’ideale sarebbe farsi spinare l’orata direttamente dal pescivendolo ;).
Ricapitolo i pochi ingredienti per ogni porzione:
- un’orata del peso di circa 350 gr (da intera)
- mezzo bicchiere di vino bianco
- il succo di un limone
- Olio e sale, prezzemolo a piacrimento