Tabella di conversione dal burro ad olio nelle ricette dolci

Sempre più spesso mi viene fatta la domanda di convertire la quantità di burro in olio sopratutto per quanto riguarda i dolci e se si può. La risposta è SÌ, il burro può essere tranquillamente sostituito dall’olio nella preparazione di ricette dolci. Per faclitarvi in questo calcolo, ho pensato di prepararvi una tabella di conversione dal burro ad olio nelle ricette dolci con le quantità già convertite, così potrete salvarla e consultarla facilmente ogni volta che vorrete. Bisogna però tenere presente che il sapore del dolce in questione sarà diverso, non si sentirà più il contributo dolciastro del burro ma avremo un retrogusto più acidulo dato appunto dall’olio.
Certo questo dipende sempre dal gusto personale, specialmente nei biscotti e nella pasta frolla. Oltre al gusto, anche altri motivi ci possono essere, come ad per esempio le allergie ai latticini, oppure decidere di scegliere un alimento più digeribile.

Quale olio scegliere

Per quel che riguarda l’olio da utilizzare, io solitamente preferisco quelli con una maggiore resa: olio di semi di arachidi o olio di semi di girasole. Se vorrete utilizzare l’olio di oliva o exra-vergine d’oliva ricordate che questo ha una consistenza maggiore che se usato in eccesso potrebbe “appesantire” troppo la vostra torta. per questo preferisco spesso l’olio di semi.

Differenza tra olio e burro

L’olio si differenzia dal burro in tre fondamentali punti :
1) la consistenza: l’olio è liquido e in fase di cottura non perde acqua come invece fa il burro;
2) la composizione: l’olio non presenta alcuna percentuale di acqua mentre il burro commerciale è composto generalmente per l’80% da grasso e per il 20 % da acqua;
3) il punto di fumo: l’olio ha un punto di fumo molto superiore al burro, per il quale si raggiunge intorno ai 30 gradi.