Tarallini gusto sangria
Ricetta di Lucia Ambrosio di Dal Dolce al Salato di Lucia
ormai l’estate è tra noi, ma non possiamo rinunciare ai tarallini, quindi perchè non preparane ad un gusto più consono alla stagione ?
il tarallino perfetto per accompagnare le serate tra amici, da sgranocchiare in riva al mare ascoltando buona musica …… ma perchè non anche per spezzare la fame durante le assolate giornate di vacanza, dopo un bagno ristoratore in acque cristalline
tarallini SANGRIA e l’estate è più gustosa
INGREDIENTI
- 250gr di semola rimacinata di grano duro
- 200gr di pasta madre (esubero)
- 100gr di vino rosso
- 3 chiodi di garofano
- 1/4 di cucchiaino di cannella in polvere
- 1 limone (scorza grattuggiata)
- 1 arancio (scorza grattuggiata)
- 30gr di zucchero (io di canna)
- 30 gr di olio riso
- 4gr di sale
prima di partire con la spiegazione del procedimento faccio una piccola nota sulla scelta degli ingredienti ho deciso di usare un olio di riso affinche abbia un gusto più leggero e non vada a sovrastare gli altri sapori
l’impasto è molto semplice
prepariamo per prima cosa il nostro infuso gusto sangria unendo insieme il vino, i chiodi di garofano, la cannella, la scorza di limone e di arancia grattuggiate (mi raccomando non usate la parte bianche, ma solo quella più esterna) e teniamo l’infuso a riposo per 1 ora circa
trascorso il tempo necessario eliminiamo i chidi di garofano e versiamo il vino in una ciotola, sciogliamoci la pasta madre aiutandoci con le mani , con una forchetta o in planetaria
quindi inseriamo lo zucchero
quando avremo ottenuto una pappetta omogenea (se resta qualche piccolo grumo non preoccupatevi si assorbiranno in seguito senza problemi) inziamo ad aggiungre pian piano la farina a pioggia fino ad ottenere un impasto denso e compatto (circa la metà del totale)
aggiungiamo il sale e iniziamo quindi a versare un po alla volta l’olio a filo facendolo incorporare e aiutandoci di tanto in tanto con l’aggiunta di un po di farina continuando fino ad incorporare completamente l’olio
a questo punto versiamo l’impasto sul piano di lavoro e continuiamo ad incorporare la restante farina
preriscaldare il forno a 180°
trascorso il periodo di riposo passiamo a formare dei tarallini e disporli nella teglia su un foglio di carta forno (io uso della carta forno siliconica riutilizzabile )
inforniamo a 180° per 15 minuti, quindi rivoltiamo i tarallini e riportiamoli in forno per ulteriori 15 minuti ….. per il forno vale il discorso della soggettività, ogni forno è diverso dagli altri, quindi affidiamoci alla vista e ALL’OLFATTO, io infatti ho preso l’abitudine di valutare la cottura in base all’odore che si diffonde in casa, e nello specifico di questi tarallini vi garantisco che è un profumo inebriante che risveglia i sensi
a questo punto si aprono due possibilità in relazione anche allo spessore dei tarallini, io li preferisco un po più cicciotti e con cottura media, ovvero ottengo un cuore leggermente morbido e non sono completamente croccanti, se volete però ottenere il classico taralino friabile consiglio di abbassare la temperatura a 100° e continuare la cottura per altri 10 minuti con sportello in fessura in modo da liberare l’umidità, fate però attenzione in questa fase che non si brucino