Tarallini del mattino – al caffè
si tratta di una rielaborazione in chiave completamente nuova, e stravolta nella sapidità, dei classici tarallini con esubero di pasta madre, da salato si salta la staccionata e il tarallino diventa quasi dolce, con aroma intenso di caffè …… il tarallino si trasfroma in un cibo da prima colazione, una colazone fuori dall’ordinario, ma non solo sono ottimi anche come spuntino spezza fame, dopo pasto, in ogni momento della giornata, non smetterete più di mangiarli se vi piace il caffè
INGREDIENTI
- 260gr di farina
- 150gr di pasta madre (esubero)
- 100gr di acqua
- 50gr di zucchero (io di canna)
- 30 gr di olio riso
- 20gr di caffè ristretto
- 10gr caffè solubile in polvere
- 10gr di miele (io di girasole BIO)
- 4gr di sale
prima di partire con la spiegazione del procedimento faccio una piccola nota sulla scelta degli ingredienti ho scelto di usare un olio di riso affinche abbia un gusto più leggero e non vada a sovrastare gli altri sapori, stesso criterio per il miele che potete scegliere tra i tanti disponibili ma preferibilmente non di un tipo troppo “sapido” perchè ci serve per apportare ulteriore dolcezza ma non deve contribuire eccessivamente al sapore generale
l’impasto è molto semplice
versiamo i liquidi (acqua e caffè) in una ciotola e sciogliamoci innanzitutto il caffè solubile, quindi la pasta madre aiutandoci con le mani , con una forchetta o in planetaria
quindi inseriamo lo zucchero e il miele
quando avremo ottenuto una pappetta omogenea (se resta qualche piccolo grumo non preoccupatevi si assorbiranno in seguito senza problemi) inziamo ad aggiungre pian piano la farina a pioggia fino ad ottenere un impasto denso e compatto (circa la metà del totale)
aggiungiamo il sale e iniziamo quindi a versare un po alla volta l’olio a filo facendolo incorporare e aiutandoci di tanto in tanto con l’aggiunta di un po di farina continuando fino ad incorporare completamente l’olio
a questo punto versiamo l’impasto sul piano di lavoro e continuiamo ad incorporare la restante farina
preriscaldare il forno a 180°
trascorso il periodo di riposo passiamo a formare dei tarallini e disporli nella teglia su un foglio di carta forno (io uso della carta forno siliconica riutilizzabile )
inforniamo a 180° per 15 minuti, quindi rivoltiamo i tarallini e riportiamoli in forno per ulteriori 15 minuti ….. per il forno vale il discorso della soggettività, ogni forno è diverso dagli altri, quindi affidiamoci alla vista e ALL’OLFATTO, io infatti ho preso l’abitudine di valutare la cottura in base all’odore che si diffonde in casa, e nello specifico di questi tarallini vi garantisco che è un profumo inebriante che risveglia i sensi
a questo punto si aprono due possibilità in relazione anche allo spessore dei tarallini, io li preferisco un po più cicciotti e con cottura media, ovvero ottengo un cuore leggermente morbido e non sono completamente croccanti, se volete però ottenere il classico taralino friabile consiglio di abbassare la temperatura a 100° e continuare la cottura per altri 10 minuti con sportello in fessura in modo da liberare l’umidità, fate però attenzione in questa fase che non si brucino
BUON APPETITO