Quando ero bambina, con la mia famiglia andavamo spesso a mangiare in un buonissimo ristorantino di pesce : “da Pasquale”, lo chiamavamo noi, poiché il proprietario si chiamava così, anche se il nome del ristorante era un altro.
Lì, tra le varie prelibatezze – che alla fine sono entrate a far parte dei ricordi culinari della mia vita e della mia famiglia, c’era questo antipasto-secondo a base di tenerissimi filetti di salmone.
Tempo fa ho comprato il salmone all’ ikea e l’ho cucinato in un certo modo…avendone fatto parecchio è avanzato e assaggiandolo il giorno dopo ho risentito lo stesso sapore del “salmone di Pasquale”.
Ho ricomprato subito del buonissimo salmone dal pescivendolo, e tutti gli ingredienti che mi ricordavo a memoria di quel piatto, e ho provato a rifarlo.
Che dite? Iniziamo a cucinare?
- Preparazione: 25 Minuti
- Cottura: 20 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 6 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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700 g Filetti salmone freschissimo
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2 Cipolle bianche o Tropea (Grandi)
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2 Limoni Spremuti
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1 cucchiaino Sale (raso)
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1 cucchiaino Zucchero
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qb Uvetta
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2 Carote (a piacere)
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30 g Pinoli
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qb Pepe
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qb Farina (per infarinare)
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un filo Olio extravergine d'oliva
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qb Acqua
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1 cucchiaio Aceto (abbondante)
Preparazione
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Prendere i filettoni di salmone (ossia il trancio privato della lisca centrale rotonda), togliere le lische infilate nella carne con l’aiuto di una pinzetta da pesce.
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Tagliare i filettoni in trancetto più piccolini di circa 120 gr ciascuno.
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Infarinare leggermente i tranci nella farina.
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Far rosolare in una padella precedentemente unta con olio. Appena comincia a soffriggere aggiungere il succo di due limoni spremuti.
Far evaporare e far cuocere a fuoco normale per una decina di minuti.
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Nel frattempo far tostare i pinoli, mettere a bagno l’uvetta, tagliare la cipolla a striscioline e metterla in una casseruola con un goccio d’olio, un goccio d’acqua , un cucchiaino di sale e uno di zucchero. Nel momento in cui soffrigge aggiungere un cucchiaio abbondante di aceto e far sfumare. mandare avanti la cottura finchè le cipolle non saranno stufate. A piacere far cuocere a parte le carote tagliate a rondelle con un filo d’olio e un po’ d’acqua fino a che saranno stufate.
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Disporre il salmone su un piatto da portata, salare, pepare cospargere con i pinoli tostati, l’uvetta sgocciolata, le carotine e le cipolle stufate.
Raffinato, delicato e non convenzionale.