Composta di “Pronga Cerasa”

La ” Pronga Cerasa” (in dialetto castellano) o prugna ciliegia, è un frutto selvatico, una specie di bacca gigante, a metà tra la prugna e la ciliegia,

Ha un gusto acidulo e avvolgente di prugne, fiori bianchi e ciliegie, e le piante che producono questo frutto sono molto prolifiche poiché spontanee.

E’ un frutto dalla forma bellissima, allegro e colorato!

La pianta di questo frutto fiorisce, in primavera, con un vestito simile a quello del ciliegio, ma si può notare da subito la differenza poiché i fiori di questo albero sono più fitti rispetto al ciliegio stesso.

A me personalmente questo frutto ricorda le passeggiate in campagna con mia Nonna … mentre camminavamo vicino al fosso, d’estate, lei mi spiegava le piante, tutti i fiori o gli arbusti che incontravamo, e quando arrivava il momento della “pronga-cerasa” si sentiva nell’aria quell’inconfondibile profumo di frutta, di fiori…era meraviglioso.

Ne raccoglieva due o tre e, dopo una veloce spolverata sul grembiule, me la faceva assaggiare. Da bambina non mi piacevano : erano troppo aspre!

Ora le considero un regalo prezioso perchè, con il loro gusto asprigno e la buccia spessa, mi riportano alla mente sensazioni lontane…di gioia, vita semplice e serenità!

La mia ricetta della composta di Prugne – ciliegia è molto salutare poichè, come nella maggior parte delle mie confetture e delle mie composte, c’è pochissima quantità di zucchero rispetto alla proporzione di frutta. In questo modo la conserva potrà esprimere, quando verrà aperta nei mesi freddi magari, tutto il profumo e il calore di questo frutto antichissimo e prezioso.

Allora che dite? Iniziamo a cucinare?

  • Preparazione: 6-7 Ore
  • Cottura: 15 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 5,5 litri di composta
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • 5,6 kg prugne ciliegia selvatiche
  • 2 kg Zucchero

Preparazione

  1. Lava i frutti immergendoli in abbondante acqua, lasciali un po’ in ammollo e dopo sfregandoli gli uni contro gli altri in acqua, e sotto l’acqua corrente, porgili in un colapasta a sgocciolare.

  2. Aprili e togli il nocciolo. Pesa la frutta ora, deve corrispondere almeno a 5 kg e mezzo.

  3. Trasferisci i frutti in una capiente pentola con il fondo alto almeno 1 cm (in modo che durante la cottura non si attacchi) e inizia a far cuocere a fuoco basso. Ad un certo punto della cottura il composto risulterà per sua natura molto liquido, mescola ogni tanto e lascia evaporare l’acqua di vegetazione.

  4. Quando il composto si sarà rassodato puoi iniziare ad aggiungere lo zucchero piano piano (2 kg). Mescola spesso e fai cucinare a fuoco basso fino a quando la composta non avrà raggiunto la consistenza tipica della “marmellata”. fai la prova piattino se hai dubbi (mettine un cucchiaino su

    un piattino da caffè, inclinalo e se la composta non cola via allora sarà pronta). nel frattempo avrai lavato barattoli e capsule e li avrai fatti asciugare bene all’aria. Riempi ogni barattolo velocemente con la composta ancora ben calda e chiudi velocemente. Mettili a raffreddare sottosopra , coperti da un canovaccio. Quando saranno completamente freddi puoi girarli nel giusto verso in modo da creare il sottovuoto.

  5. Questa composta è meravigliosa, visto il suo sapore intenso e un po’ acidulo si abbina bene al cioccolato bianco, al cioccolato fondente e ai formaggi grassi e forti come il taleggi o i tomini.

    O mio Dio !!! Una vera bontà!

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