Sei proprio un polletto, è una espressione che si usa spesso per un amico sciocco, credulone o che si fa imbrogliare facilmente. Insomma, allude alla scarsa intelligenza attribuita ai polli. Ma con questo piatto il pollo cerca la sua rivincita e mostra il suo carattere deciso grazie all’aiuto di un amico, lo speck!
Scorri e scopri le nostre scaloppine di pollo con speck senza glutine, rapidissime da preparare.
INGREDIENTI
- 4Filetti di pollo
- 4 fetteSpeck
- 50 gBurro
- 1 bicchiereVino bianco secco
- q.b.Farina (senza glutine)
PREPARAZIONE
Per preparare le scaloppine di pollo con speck senza glutine iniziate con sciacquare i filetti di pollo, in questo modo l’impanatura nella farina sarà più semplice ed efficace. Quindi, infarinate i vostri filetti di pollo.
Nel frattempo fate sciogliere il burro a fuoco molto basso in una padella dal fondo largo. Quando risulterà fuso rosolate i filetti di pollo per circa 3 minuti per lato. Non appena risuleteranno ben dorati sfumate con del vino bianco e lasciate evaporare.
Completata l’evaporazione disponete in un piatto le fette di speck e per ciascuna di esse adagiate un filetto di pollo, quindi arrotolateli nello speck. Concludete riponendoli nuovamente in padella a fuoco basso e cuoceteli fino a quando lo speck non risulti croccante.
Adesso le vostre scaloppine di pollo con speck senza glutine sono pronte per essere servite e gustate, preferibilmente calde.
Consiglio sul contorno da abbinare
Le scaloppine di pollo con speck possono essere accompagnate e servite su un letto spinaci cotti in padella, in questo modo il vostro piatto assumerà anche un aspetto più elegante.
Conservazione
Le scaloppine di pollo con speck, una volta raffreddate, possono essere conservate in frigorifero per 2 giorni al massimo.
VINO IN ABBINAMENTO
In abbinamento alle scaloppine di pollo con speck vi consigliamo un Cirò Rosso (Calabria): vino Rosso dal colore rosso rubino, più o meno intenso, con riflessi violacei e con tendenza al granato nelle riserve. Odore gradevole, delicato, intensamente vinoso, dal sapore secco, corposo, caldo, armonico, vellutato con l’invecchiamento.
La Zona di Produzione del vino DOC Cirò è localizzata nella provincia di Crotone. Più nello specifico per la tipologia Cirò Rosso, Superiore, Superiore Riserva, Rosato e Bianco, comprende il territorio dei comuni di Cirò, Cirò Marina e, in parte, il territorio dei comuni di Melissa e Crucoli, mentre, per la tipologia Cirò Classico, Classico Superiore e Classico Superiore riserva, comprende solamente il territorio dei comuni di Cirò e Cirò Marina.