Salmone Marinato

Quando mi vengono le voglie di salmone, sperimento ricette nuove gustosissime che me lo facciano amare anche di più, anche se in questo caso è stato difficilissimo resistere per 48h prima di poterlo assaggiare. Dunque partiamo dall’inizio, oggi vi presento una tecnica che in inglese si chiama “cured” , per cuocere ma allo stesso tempo non cuocere, alcune carni, oggi quella del salmone. Per capirci è lo stesso concetto del prosciutto crudo o della bresaola, il sale porta via l’acqua e cuoce leggermente la carne. Il risultato nel caso del salmone è molto simile alle fette di salmone affumicato, però senza una affumicatura e gestendo noi in cucina i sapori e i profumi che vogliamo servire in casa. Sale per cuocere, zucchero per conservare sono il must, dopodiché si può giocare con le spezie. Il pepe ci sta molto bene, poi ho usato l’erba cipollina del mio orto ma anche l’aneto e il finocchietto sono ottimi sostituti, ed infine un tocco di peperoncino. La marinatura dura 48h in frigorifero, purtroppo non so dirvi quanto dura invece il salmone affettato perché a casa mia si consuma in un pasto. E’ sicuramente un piatto fresco per l’estate da abbinare per le insalate, ma anche per l’inverno, come dicevo prima, come sostituto di quello affumicato, su un pezzetto di pane e burro non è male. Per i non amanti del pesce crudo, non vi preoccupate, non è sashimi, è quel ormai troppo cotto per essere considerato crudo, e ancora troppo crudo per essere considerato cotto. Buon appetito!

Ingredienti

Preparazione

Note