Cornish Pastries – Gran Bretagna

I Cornish Pastry sono dei pasticci inglesi tipici della zona della Cornovaglia. Si preparano posizionando del ripieno al centro di dischi di pasta, che poi vanno richiusi e cotti al forno. Il tradizionale Cornish Pastry che dal 2011 è un PGI europeo (Indicazione Geografica Protetta) è ripieno di carne, patate, rutabaga e cipolla, condito con sale, pepe e cotto.  Le origini non sono chiare, ci sono vari riferimenti nella storia. Probabilmente è stato diffuso dai minatori della Cornovaglia nel mondo, infatti si può trovare in Australia, negli Stati Uniti, in Argentina, Messico e altrove. Già nel tredicesimo secolo con Henry III si hanno prove dell’esistenza dei pastries di selvaggina, e tra il 17esimo e il 18esimo secoli di pastries come quelli odierni. Appunto questi pasticci venivano portati in miniera dai minatori essendo molto semplici da mangiare ed era possibile non toccare tutto il cibo con le mani, bastava tenerlo per un angolo senza sporcarlo tutto con la polvere. Nel 2006 un ricercatore del Devon scoprì la prima ricetta datata 1510 che calcolava il costo di un pasticcio di selvaggina, sostituì la prima datazione del 1746. Il termine Cornish Pastry viene usato dal 1860. Oggi prepariamo un tipico Cornish Pastry con ricetta arrivata direttamente dall’Inghilterra. L’unica cosa che non uso io è la rutabaga che però sostituisco con altre patate, ma riporto la ricetta così come è arrivata da oltre manica.

Ingredienti per 4 pasticci:

  • un rotolo di pasta brisè (4 dischi da 10-15cm di diametro)
  • 150g di carne di manzo
  • 1 patata
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 rutabaga
  • erbe miste (salvia, timo, rosmarino) q.b.
  • 1 uovo sbattuto
  • sale q.b.
  • pepe q.b.

Tagliare la cipolla a cubettini e rosolarla in padella. Aggiungere la carne tagliata a cubetti, la carota a cubetti, la rutabaga sempre a cubetti e la patata. Far rosolare per qualche minuto. Quindi condire con sale, pepe e le erbe tritate. Spostare una parte di questo composto in un disco di brisè, chiudere il disco facendo attenzione di sigillare i bordi. Spennellare con l’uovo sbattuto. Cuocere in forno caldo 220°C x 15minuti e poi un’altra ora a 160°C. Servire tiepido.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.