Il risotto alla bisque e tartare di gambero rosso è uno di quei piatti che difficilmente dimenticherai, fidati.
Questa è una di quelle coccole da concedersi in un’occasione speciale o quando si ha voglia di coccolare il proprio partner, dopo una difficile settimana lavorativa, per regalarsi una serata all’insegna del relax.
E già, io considero il risotto alla bisque e tartare di gambero rosso un vero e proprio piatto afrodisiaco.
Quindi munitevi anche di un buon vino bianco o di una bollicina, meglio se perlè.
Essendo un piatto che comporta un certo impegno, per la buona riuscita dello stesso, è importante la scelta delle materie prime.
Nel caso del risotto alla bisque e tartare di gambero rosso i gamberi devono essere di primissima qualità e di taglia medio/grande.
Qui alcuni consigli per scegliere bene i gamberi rossi senza incorrere in qualche brutta sorpresa che pregiudicherà la riuscita del piatto.
Testa del gambero ben attaccata al corpo (in quelli surgelati tende a staccarsi)
Zampe e antenne devono essere integre.
Occhi turgidi e lucidi, che devono occupare gran parte della testa (evitate i gamberi in cui gli occhi vi sembrano rinsecchiti).
Corazza lucida e soda, di un bel color rosso vivo, senza macchie.
Odore di acqua di mare e di alghe (diffidate di quelli che odorano di cloro, spesso utilizzato per coprire l’odore della decomposizione).
Adesso siamo prontissimi per la nostra ricetta del nostro risotto alla bisque e tartare di gambero rosso!
- DifficoltàMedia
- CostoCostoso
- Tempo di preparazione1 Ora
- Porzioni2
- CucinaItaliana
Ingredienti
Qui gli ingredienti per la realizzazione del risotto per due persone.
Per la tartare di gambero rosso
Per la bisque
Per il risotto
Strumenti
Preparazione
Pulizia dei gamberi e preparazione della tartare di gambero rosso
Per la preparazione del risotto alla bisque e tartare di gambero rosso iniziamo dalla pulizia dei gamberi.
Tenendo fermo il corpo con la mano sinistra, con la mano destra ruotiamo delicatamente la testa fino a rimuoverla. Eliminiamo l’intestino con l’aiuto di uno stuzzicadenti o con le mani se riusciamo, con delicatezza.
Sciacquiamo sotto acqua fredda corrente per rimuovere eventuali impurità, tamponiamo via l’acqua in eccesso.
Per la preparazione della tartare di gambero rosso, tagliamo a pezzetti grossolani i gamberi.
Se preferite potete battere a coltello.
Io personalmente amo sentire la consistenza sotto ai denti.
A questo punto possiamo condire la nostra tartare, aggiungiamo (a piacere) la buccia di limone BIO non trattato, il pepe rosa, l’olio d’oliva ed una macinata di sale.
Conserviamo la tartare di gambero rosso, coperta da pellicola in frigorifero, fino al suo bisogno.
Preparazione della bisque
Per la preparazione della bisque potete seguire la ricetta che ho realizzato qui.
Oppure si può aggiungere al soffritto la carota, ed evitare il burro nella fase finale della bisque.
Preparazione del risotto
Siamo giunti alla fase finale, ma importantissima, di questo piatto speciale.
Iniziamo portando sul fuoco una padella nella quale faremo appassire lo scalogno in due cucchiai di olio.
Una volta appassito aggiungiamo il riso per la sua tostatura.
Tocchiamo il riso per controllare il calore, ed una volta tostato, sfumiamo con mezzo bicchiere di vino bianco secco.
Evaporato il vino possiamo iniziare la cottura con la bisque, un mestolo alla volta, fino a cottura.
Teniamo da parte un mestolino di bisque per la mantecatura.
Quindi spostiamo dal fuoco, sistemiamo di sale all’occorrenza e mantechiamo con la noce di burro ed un paio di cucchiai di bisque.
Finitura del piatto
Il nostro risotto alla bisque e tartare di gambero rosso è quasi ultimata, non ci resta che impiattare.
Sistemiamo il risotto in una fondina o piatto piano, battendo leggermente sul fondo per appianarlo.
Prendiamo la nostra tartare e distribuiamola sul risotto in modo che ogni boccone abbia la sua giusta quantità di gambero rosso.
Finiamo il piatto con un giro d’olio di oliva e delle foglie di basilico fresco.
Io trovo questo risotto davvero eccezionale, uno di quei piatti che scalda immediatamente l’atmosfera.
Se volete personalizzarlo posso consigliarvi una polvere di alga spirulina o di cappero per una nota salina in più.
Accompagnate questo risotto ad un calice di bianco freddo o una bollicina perlè, garantisco per l’ottimo risultato!
Dosi variate per porzioni