La tartare di tonno, gamberi rossi e fave fresche è un antipasto davvero gustoso, fresco ed avvolgente. Soddisfa tutti i palati, anche quelli più esigenti.
Volendo si può servire come un secondo piatto, basterà semplicemente fare delle porzioni un po’ più abbondanti.
Chi mi conosce sa del mio amore per i piatti di pesce e per il crudo di mare.
Ogni occasione per me è buona per una coccola a base di fresco pescato.
E quando si hanno materie prime di ottima qualità e provenienza certificata poi, possiamo star certi che il risultato sarà ottimo e garantito.
Per questa tartare occorrono ingredienti sicuri e ottimi e per accertarvi della freschezza delle materie prime potete seguire alcuni consigli a questo link.
Nel link vi parlo di come scegliere i gamberi rossi più freschi e non farvi ingannare dal venditore.
Mentre per scegliere un ottimo tonno da mangiare crudo in sicurezza segnatevi questi consigli.
• La carne del tonno per la tartare deve risultare ben salda alla lisca (in caso lo prendiate a tranci).
• Il colore deve essere vivo e l’odore gradevole.
• La pelle deve risultare lucida.
• Se premendo la polpa con un dito rimane l’impronta, vuol dire che il pesce non è fresco ma è stato pescato già da diverso tempo o scongelato.
Basteranno poche e semplici mosse, pochi condimenti, per portare in tavola una tartare senza eguali!
E se l’occasione è speciale, fate come me, accompagnate la tartare con un Ferrari Brut, sentirete che accoppiata.
Ingredienti
Ingredienti per due persone
- 6gamberi rossi
- 200 gtonno rosso
- 50 gfave fresche (sgranate)
- 10pomodori datterini
- sale e pepe
- 2 cucchiaiolio extravergine d’oliva
- q.b.basilico
- 1 cucchiaiosalsa di soia
Preparazione
Iniziamo la preparazione della tartare di tonno, gamberi rossi e fave fresche pulendo i gambero rossi.
Puliamo i gamberi rossi eliminando le teste ed i carapaci e priviamoli dell’intestino.
Mettiamo i gamberi rossi da parte, in frigorifero e coperti da pellicola.
Non buttiamo via le teste ed i carapaci, ma conserviamoli in un sacchetto in freezer.
Potremo utilizzarli per rafforzare un fondo di pesce, preparare una bisque (qui una ricetta da leccarsi i baffi) o insaporire dei sughi a base di pesce.
Passiamo adesso al tonno rosso, il vero protagonista di questo piatto.
Tagliamo il trancio in fette spesse circa 1 cm e ricaviamo delle striscioline da ogni fetta.
Tagliamo ulteriormente le striscioline in cubetti.
Se preferiamo una grana più fine possiamo ricavare dei cubetti più piccoli, partendo da fettine più sottili.
Oppure battere la tartare a coltello.
Io preferisco sentire la consistenza del tonno sotto i denti, per cui la lascerò più grossolana.
Mettiamo la tartare così ottenuta in frigorifero, in un piatto e coperta da pellicola.
Adesso passiamo alle nostre fave fresche, già sgranate.
Possiamo decidere se lasciare la pellicola esterna o privarle.
Se decidiamo di privarle della buccia esterna saranno più dolci e digeribili.
Tagliamo a metà i pomodorini datterini e mettiamo da parte.
Adesso possiamo finalmente assemblare la nostra tartare.
Tagliamo i gamberi rossi a cubetti o lasciamoli interi (come in foto) ed uniamoli al tonno.
Uniamo anche le fave ed i pomodorini.
Condiamo con olio, poco sale, pepe e la salsa di soia.
Terminiamo con delle foglie di basilico a piacere.
Variazioni
Come avete potuto vedere, e spero constatare di persona, questa tartare è davvero semplice e veloce.
Possiamo quindi sbizzarrirci nel personalizzarla secondo i nostri gusti, ad esempio, se non gradiamo le fave o non è periodo, possiamo sostituirle con dei pisellini freschi.
Se non gradiamo il pomodoro, possiamo ometterlo e sostituirlo con dei cubetti di carota o di barbabietola.
Vogliamo una variante golosa e cremosa?
Che ne dite di una cucchiaiata di stracciatella in cima? Io dico che è una vera goduria da provare assolutamente.
ALTERNATIVA DI CARNE
Ma se proprio volete un’alternativa al pesce, vi propongo questa ricetta a base di freschissimo filetto di manzo, leggete la ricetta qui.