Fcazz in dialetto barese. Lo sfizio che può essere spuntino, merenda, pranzo e cena.
Quando i viaggi erano lunghi e ci si spostava a piedi era il cibo dei viaggiatori, ma anche dei pescatori costretti a lunghe ore in mare.
Il momento della nascita della focaccia è incerto, si sa solo che era già conosciuta nell’ Antica Roma, la Focaceus veniva offerta agli dei in segno di devozione.
Nei forni pugliesi era la prima ad essere cotta, forse anche per controllare la temperatura del forno prima di infornare il pane. I fornai stanchi dalla notte passata in piedi, la gustavano caldissima prima di riprendere il lavoro.
La ricetta che vi propongo non so se è veramente quella originale, ma è sicura e collaudata, perché “fatta e rifatta” mille e mille volte.
P.S. La focaccia barese prevede l’impiego dell’olio di Coratina, un olio “potente” dall’amaro piuttosto pronunciato. Se non lo conoscete, provatelo, cercate un produttore capace e serio che sia in grado di far esprimere a questa cultivar tutte le sue potenzialità. Vi assicuro, ve ne innamorerete.

DifficoltàBassa
CostoEconomico
PorzioniPer 8 persone
Metodo di cotturaForno
CucinaItaliana

Ingredienti

250 gfarina 00
250 gSemola rimacinata di grano duro
80 gpatata
250 gpomodoro ciliegia
150 golive verdi
5 glievito madre essiccato
1 pizzicoorigano
4 gsale fino
5 cucchiaiOlio extravergine di oliva monovarietale di Coratina

Preparazione

Mescolate il lievito con 50 g di farina, aggiungete l’acqua necessaria per ottenere una pastella morbida, copritela e lasciatela riposare per 15 minuti.
Cuocete la patata in abbondante acqua. Scolatela, eliminate la buccia e passatela allo schiacciapatate.
Mescolate il lievito con 50 g di farina, aggiungete l’acqua necessaria per ottenere una pastella morbida, copritela e lasciatela riposare per 15 minuti.
Cuocete la patata in abbondante acqua. Scolatela, eliminate la buccia e passatela allo schiacciapatate.
Trasferitelo in una ciotola e mettetelo a lievitare per almeno due ore.
Tagliate a metà i pomodorini, salateli, unite un cucchiaio di olio e lasciateli riposare.
Ungete con l’olio una teglia da forno. Trascorso il tempo di riposo riprendete l’impasto. Apritelo e stendetelo aiutandovi con la punta delle dita unte d’olio.
Trasferitelo nella teglia, lasciatelo riposare ancora per qualche minuto. Ungete la pasta aiutandovi con un pennello. Spolverate con l’origano.
Ricoprite la focaccia con i pomodorini e le olive. Irroratela con il succo che hanno rilasciato.
Infornate a 230 °C per 15-20 minuti e servite.