Le crocchette giapponesi sono chiamate Korokke (コ ロ ッ ケ) e lo stile classico è composto da purè di patate mescolato con carne macinata saltata e cipolla. Le polpette piatte di forma ovale sono impanate con pangrattato (panko) leggero e arioso e fritte fino a …
La pizza napoletana senza glutine è sempre stata un problema, in realtà per me è sempre stato un problema trovare il giusto impasto per avere una buona pizza; negli anni ho provato ogni mix farina e ogni ricetta trovata su internet, da qualche anno avevo …
Tori Karaage significa “pollo fritto”; il Karaage è la tecnica giapponese per la frittura e si usa per molti altri alimenti come calamari e pesce, niente di trascendentale, ma il risultato è divino.
La particolarità di questo pollo fritto è la marinatura classica in salsa di soia, zenzero e aglio che il pollo subisce prima di essere fritto.
Di solito và passato nella fecola di patate, io lo faccio con la panatura classica!
INGREDIENTI Marinatura:
2 cosce di pollo
Salsa di soia senza glutine q.b.
Aceto di riso q.b.
Vino bianco q.b
Zenzero fresco tritato 2 cucchiaini
2 chiodi di garofano (facoltativo)
Pepe macinato q.b.
Salsa teryiaki q.b
1 rametto di rosmarino
1 spicchio d’aglio
Ingredienti Panatura:
4 uova
1 pizzico di sale
2 cucchiai di latte
Farina di riso q.b.
Panko /pan grattato senza glutine q.b.
Abbondante olio per friggere io uso olio di girasole.
PROCEDIMENTO:
Per prima cosa dobbiamo disossare le cosce di pollo e tagliare a pezzettini, non preoccupatevi di togliere la pelle perché è molto più buono con.
Successivamente in un sacchetto del gelo o in una ciotola inserite tutti i pezzettini di pollo e procediamo con la marinatura aggiungendo tutti gli ingredienti: soia, aceto di riso, aglio etc.
Il pollo dovrà essere completamente immerso nel liquido per quello non vi ho dato dosi esatte perché varia in base alla grandezza della ciotola/ sacchetto.
Dopo aver mischiato bene il pollo all’interno per far amalgamare tutti i sapori, chiudete il sacchetto e riponetelo in frigo per tutta la notte, io di solito lo preparo il gg prima o al mattino per mangiarlo per cena.
La mattina successiva scoliamo bene il pollo, stando attenti a togliere i chiodi di garofano e il rosmarino; lasciamo il pollo un’oretta fuori dal frigo prima di procedere con l’impanatura.
Come vi dicevo, io non faccio impanatura alla giapponese perché preferisco la nostra panatura classica.
Quindi prendo 3 ciotole, in una metto farina di riso, in un’altra il panko e nell’ultima sbatto le uova con il latte e il sale.
Procedo prima a infarinare i pezzetti di pollo, successivamente li metto nell’uovo sbattuto e in ultimo li passo nel panko stando attenda di impanarli bene.
Il pollo và fritto a 170/180° in abbondante olio, io lo friggo nella friggitrice.
Una volta pronto potete servirlo con salsa teriyaki senza glutine o maionese!