Treccine Dolci Vegane

Chi ha detto che i vegani mangiano cose tristi? Non ci credi? Dovresti assaggiare le mie treccine vegane, cambierai sicuramente idea!

Si tratta di un lievitato senza uova, senza latte vaccino, ma di una sofficezza e un gusto golosissimo! Super-approvate anche dalla mia bimba schizzinosa di tre anni, e questo è tutto dire. Ma passiamo direttamente alla ricetta.

Treccine dolci vegane
  • DifficoltàMedia
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo1 Ora 30 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni10 trecce
  • Metodo di cotturaForno

Ingredienti

250 ml latte d’avena fatto in casa
15 g lievito di birra fresco
100 g zucchero (da commercio equo-solidale)
sale (un pizzico)
tre quarti “polpa” dell’avena del latte fatto in casa (oppure 20g di avena tritata)
cannella in polvere (un’ombra)
scorza grattugiata di un limone
500 g farina 00
gocce di cioccolato (a sentimento)

Passaggi

Iniziamo col realizzare il latte d’avena, come spiegato qui.

Puoi guardare il video per il scoprire come realizzare del buon latte d’avena a partire dai fiocchi, oppure cliccare qui per leggere il procedimento. Per le nostre treccine ne occorrerànno 250ml. Possiamo subito aggiungere 3/4 della polpa d’avena che abbiamo ricavato (oppure 20-30g di avena tritata), il lievito, lo zucchero, la cannella e la scorza di limone.

A seguire aggiungiamo la cannella e pian piano iniziamo a unire il mix alla farina, andando a lavorare a mano l’impasto. Aggiungiamo un pizzico di sale, infine inglobiamo con un po’ di pazienza anche le gocce di cioccolato.

Prendiamo il nostro bel panetto e lo mettiamo a nanna fino al raddoppio del suo volume coperto da un canovaccio. Al termine della lievitazione stendiamo l’impasto aiutandoci con un matterello. Cerchiamo di ottenere un rettangolo dello spessore di 1,5 cm.

Con un taglia-pizza divido il mio rettangolo in striscioline larghe 2 cm. Poi la mia parte preferita: la formazione delle trecce. Prendiamo tre striscioline e le intrecciamo come se stessimo facendo proprio un’acconciatura.

Fodero la mia teglia con della carta forno (compostabile), ve le adagio e via in forno a 180C per 20 minuti.

Quando sono pronte e ancora calde le spennello con dell’acqua per renderle più lucide. Che sofficezza!

Se volete, potete decorarle con dello zucchero a velo, ma per me sono già il top così!

Conservazione

Io le conservo nella carta del pane e reggono benissimo per 3-4 giorni, ma se doveste vedere che si induriscono un po’, potete riscaldarle nel forno per qualche minuto e tornano “nuove”!

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Pubblicato da minimalistjudith

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