Fave in porchetta

Le fave in porchetta sono un tipico piatto contadino delle campagne marchigiane, molto gustoso e facile da realizzare. Per la loro preparazione io preferisco eliminare la pellicina da ogni seme, sopratutto quando le fave sono giunte a maturazione (lo si capisce dall’occhio nero presente in ogni seme). La pellicina risulta piuttosto coriacea sotto i denti e quindi poco appetitosa.

fave in porchetta
  • Preparazione: 60
  • Cottura: 30
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 3-4 persone
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • 2 kg Fave (fresche)
  • 1 fetta Pancetta arrotolata
  • 1 Scalogno
  • Finocchietto selvatico
  • 1 cucchiaio Dado vegetale
  • Sale
  • Olio extravergine d'oliva

Preparazione

  1. Sgusciate le fave dai loro baccelli, sistematele tutte in una ciotola, quindi sciacquatele in acqua corrente.

    In una pentola versate dell’acqua fredda, portate a bollore, salate. Tuffate le fave nell’acqua calda e fate bollire. Cuocere per 2-3 minuti. Scolate le fave e lasciatele freddare in una ciotola contenente acqua fredda, quindi eliminate la pellicina da ogni seme.

    Tagliate la pancetta a tocchetti piuttosto piccoli, lavate il finocchietto selvatico ed asciugatelo, quindi tritatelo grossolanamente. Sbucciate lo scalogno e tritatelo piuttosto finemente.

    In una padella versate un filo d’olio extravergine d’oliva e soffriggete lo scalogno con la pancetta finchè non si scioglie il grasso, aggiungete il finocchietto e continuate a cuocere per alcuni istanti.

    Unire al soffritto le fave ed il dado vegetale (meglio se quello fatto in casa), e rosolate per 1-2 minuti. Aggiungere 2-3 bicchieri d’acqua e coprire con il coperchio. Aggiustare di sale e lasciare cuocere finchè le fave non risultano cotte, se necessario aggiungere altra acqua.

    Servire le fave in porchetta subito.

Note

Per la realizzazione delle fave in porchetta è possibile omettere il dado vegetale, a patto che il liquido che si va ad aggiungere per la cottura sia brodo vegetale o di carne.

Qualora vorreste cucinare le fave in porchetta è importante sapere se i vostri ospiti soffrono di favismo. Il favismo è un particolare difetto genetico ereditario  in cui chi ne soffre è caratterizzato da una carenza dell’enzima  glucosio-6-fosfato deidrogenasi (abbreviato in G6PD o G6PDH) collegato al metabolismo del glucosio. Questa patologia può provocare delle crisi emolitiche dovute alla massiccia distruzione dei globuli rossi, portando così all’anemia. Per questo motivo gli individui che soffrono di questa carenza devono evitare  l’ingestione di fave (ma anche l’inalazione del suo polline), piselli e di alcuni determinati farmaci per non svulippare tali malesseri.

 

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Pubblicato da tania

Ciao mi chiamo Tania e vengo da Recanati. La mia vita è composta da tante passioni, ma quella che mi porto dietro da bambina è la cucina, i sapori e i profumi del cibo.

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