Chiacchiere Bollose

Ingredienti (per circa 3 vassoi):
– 400 g di farina 0
– 30 g di zucchero
– 40 g di burro
– 3 uova medie bio
– scorza grattugiata di una arancia e/o limone bio
– una presa di sale
– grappa quanto ne riceve l’impasto (il mio 60 g )
– zucchero a velo per finire
– 1 l di olio evo bio oppure di semi di arachidi per friggere

  • Preparazione: Minuti
  • Cottura: Minuti
  • Porzioni:

Preparazione

  1. Preparazione:
    disporre la farina a fontana e versarvi al centro le uova sbattute, lo zucchero, il sale, la scorza di agrume e il burro tagliato a pezzetti.
    Lavorare delicatamente con le dita per far incorporare i liquidi alla farina, e mano a mano che l’impasto si amalgama iniziare a versare lentamente la grappa.
    Continuare a lavorare l’impasto energicamente fino a quando non risulterà omogeneo.
    Formare una palla e far riposare un paio d’ore, coperto, a temperatura ambiente.

    Passato il tempo di riposo, prendere l’impasto e suddividerlo in sei pezzi.
    Tirare la sfoglia sottilissima, io ho utilizzato la mia Imperia e sono arrivata alla penultima tacca (all’ultima si stracciava) e poi ho dato una passata finale con il mattarello, infarinando leggermente le sfoglie.
    Tagliare l’impasto con una rotella dentellata e ricavare le chiacchiere, io ho tagliato delle losanghe e delle strisce irregolari ma non troppo grandi, ma ognuno si sbizzarrisca a dar la forma che preferisce.

    Mettere a riscaldare l’olio e, quando la temperatura arriva a 176 C, friggere le chiacchiere ( se non possedete il termometro da cucina fate la prova con un pezzettino di impasto, quando sfrigola significa che l’olio è pronto), facendole dorare da entrambi i lati, e facendo attenzione a non farle diventare ne’ troppo scure ne’ lasciarle troppo bianche.
    In frittura le vedrete gonfiarsi e allargarsi, è uno spettacolo!
    Se preferite friggere con l’olio di semi, vi consiglio di utilizzare quello di arachidi.

    Mettere a scolare le chiacchiere su carta paglia, per eliminare l’olio in eccesso.
    Farle raffreddare completamente e cospargere con zucchero a velo.

    Si mantengono benissimo per alcuni giorni.

Note

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Pubblicato da marymormy

La cucina è lo spazio dove ritrovare l'armonia familiare. Preparare un piatto non appartiene al semplice fatto di sostentarsi, ma si iscrive al rito che quotidianamente crea attorno a questa stanza di casa l'atmosfera di un luogo che assiste a liti, discussioni, incontri d'amore, pacificazioni familiari. E se è vero che gli uomini si prendono per la gola, lo è altrettanto per noi donne.

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