Sebbene questa ricetta non sia il massimo del salutismo, per la presenza di discreta percentuale di zucchero bianco e olio di cocco, ho voluto provare a fare in versione vegana dei biscotti tipo ‘ossa dei morti’, che sono principalmente a base di albumi. Devo dire che il risultato è stato molto buono, e la resa della frolla, sebbene un po’ morbida, assai gustosa, tanto che con un po’ di crema al caffè li ho trasformati in base per un dolce tipo tiramisù. E li ho chiamati Meringones, ovvero biscotti di frolla vegani.
Per realizzarli ho usato l’aquafaba, già citata in altre mie ricette. Per ottenerla, fate cuocere 250gr di cannellini senza sale né altro, precedentemente ammollati per 24 ore, in una quantità d’acqua tre dita oltre la superficie dei fagioli stessi. Il liquido ottenuto, eventualmente ristretto finché non diventa quasi gelatinoso, è l’aquafaba. C’è chi usa quella dei ceci in barattolo, ma io non mi fido per via dei conservanti, e del sale che sicuramente contengono.
Ingredienti per 12 biscottoni:
40gr aquafaba
40gr zucchero bianco finissimo
200gr farina 00
100gr fecola di patate
100gr zucchero per l’impasto
100gr burro di cocco (non OLIO, burro!!! segui la solita mia ricetta)
mezza bacca di vaniglia grattata
36 gocce di cioccolato
un cucchiaino raso di lievito per dolci
Opzionale: 2gr di xantano (se l’aquafaba non monta bene, aiuta ad ottenere la giusta densità dell’impasto)
Procedimento:
Montate a neve l’aquafaba con i 40gr di zucchero finché non diventa come un albume. Se non è sufficientemente sodo, usate un terzo di cucchiaino di xantano.
A parte, montate lo zucchero restante con il burro finché non ottenete una spuma. Aggiungete i semi della mezza bacca di vaniglia e il sale.
Unite i due composti fluidi e mescolatevi la farina aggiungendola a cucchiaiate. Unite ora la fecola e il lievito.
Accendete il forno a 160 gradi. Mentre scalda, con la siringa spara-biscotti formate 12 grandi S di impasto lasciando intorno un po’ di spazio perché cresceranno, e mettete sopra a ciascuna 3 gocce di cioccolato.
Infornate e cuocete per 30′ a 160 gradi. Non aprite il forno prima della mezz’ora altrimenti si sgonfieranno. Saranno cotti quando i bordi inizieranno a colorire.
Fate freddare sulla solita gratella.
Io li ho utilizzati per il tiramisù. Sono perfetti perché si ammorbidiscono al giusto punto, e sono ottimi anche inzuppati.
