Pane di semola alle noci… lo avete mai provato? Io non sapevo nemmeno che esistesse fino a quando molti anni fa andai in gita a Gallinaro, un piccolo paesino della provincia di Frosinone, dove c’era la culla di Gesù bambino che milioni di persone andavano a visitare… Fu li che assaggiai un meraviglioso pane alle noci, preso proprio su una bancarella e che mangiai al momento. Rimasi così colpita da quel pane così saporito… ad ogni morso sentivi quel gheriglio di noce croccante, un pane mai assaggiato prima, che volli provare a rifare a casa. Cercai quindi sul web delle ricette, ne trovai una che sembrava interessante e provai a replicarla, ma niente, era duro e secco. Così decisi di lasciar stare ance se ne avevo trovate tante altre. Qualche anno dopo per caso mi ritrovai davanti una ricetta dove al posto della farina 00 c’era la semola rimacinata e una parte di farina integrale… Avevo delle noci in casa, le farine le avevo, quindi perché non provare?! Ed ecco che finalmente trovai la ricetta per me perfetta, che non ho più cambiato… Semplice nell’esecuzione, senza lunghe lievitazioni, ne giri di pieghe, insomma un facilissimo pane casalingo che può realizzare chiunque.
Pane di semola alle noci
Ingredienti per 1 filone:
400 g di semola di grano rimacinata
200 g di farina integrale
400 ml di acqua
10 g di lievito
sale
gherigli di noce a piacere
Preparazione:
in una ciotola, unire le due farine e sciogliere il lievito nell’acqua. Aggiungere quindi l’acqua alle farine e cominciare a impastare. Una volta che l’impasto comincia ad essere omogeneo, aggiungere il sale e i gherigli di noce e impastare ancora fino ad amalgamare il tutto. Formare un panetto e lasciare lievitare coperto e in luogo caldo fino al raddoppio.
Rivestire una teglia con carta forno e cospargerla di semola. Sgonfiare l’impasto e lavorarlo con le mani dando la forma di un filone. Posizionare quindi il pane sulla teglia e inciderlo con un coltello. Cospargere di semola e lasciar lievitare ancora 1 ora nel forno spento.
Infornare a 200°C per circa 30-40 minuti, fino a doratura. Servire da solo o accompagnato da salumi. Se chiuso in un sacchetto dura qualche giorno.
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Alla prossima ricetta…
Semplicemente Annarita 😉