L’arrosto è quanto di più ansiogeno si possa cucinare: sai che può andare male qualsiasi step, dall’acquisto di un pezzo non adatto, all’utilizzo di una pentola sbagliata, la carne si può attaccare, bruciare o risultare bollita.
Insomma…bisogna essere convinti della preparazione che si sta per iniziare sapendo che il risultato potrebbe portare a tanti complimenti, come no! 🙂
Io consiglio sempre di prepararlo il giorno prima oppure la mattina per la sera così si rispettano i tempi di riposo della carne (e di riposo della cuoca dopo le pulizie della cucina!).
- DifficoltàMedia
- CostoCostoso
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura2 Ore
- Porzioni6/7
- Metodo di cotturaCottura lentaFuoco lento
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Occorrente per la preparazione
Strumenti
Occorrente per la cottura e preparazione.
Passaggi
Sigillare i succhi della carne
Scaldare un filo d’olio (io uso l’EVO ma anche l’olio di oliva andrà benissimo) in una bistecchiera.
Dopo circa due minuti mettere a rosolare la carne: questo passaggio dovrà essere eseguito per tutti i lati così da sigillare i succhi all’interno del pezzo e non far asciugare la carne durante la cottura. Ci andrà circa un quarto d’ora in totale.
Nel frattempo che la carne viene sigillata si può iniziare a tagliare a dadini la verdura per il soffritto.
Nel caso abbiate il soffritto già pronto saltate questo passaggio e riposatevi mentre rosolate la carne!
Mettete a scaldare mezzo litro di acqua in un bollitore o una pentola così da averla pronta quando servirà nei passaggi successivi.
Prendere una padella con doppio fondo, adatta alle cotture lunghe, ricoprire il fondo con olio EVO olio di oliva e portarlo in temperatura adatta per soffriggere il trito di verdure.
Una volta che il soffritto avrà un bel colore dorato aggiungere il taglio di carne precedentemente rosolato e far sfumare a piacere con del vino (bianco o rosso secondo i propri gusti).
Una volta che il vino sarà evaporato aggiungere poco per volta l’acqua bollente portando la fiamma al livello più basso possibile. A questo punto io aggiungo il dado ed il rametto di rosmarino, se preferite potete insaporire con un cucchiaino di preparato di spezie per carni e un pizzico di sale.
Solitamente a questo punto controllo la carne ed il livello di liquido ogni 15 minuti e la giro ogni mezz’ora, aggiungendo acqua al bisogno. Da questa fase in poi la cottura la completo sempre con il coperchio.
Dopo 2 ore di cottura spengo la fiamma e metto l’arrosto a raffreddare su un tagliere.
Sposto i residui del soffritto e del liquido in un bicchiere e con il minipimer frullo il tutto. Se troppo denso aggiungo acqua.
Dopo mezz’oretta la carne si sarà raffreddata e possiamo iniziare a tagliarla; questa è un’altra fase un po’ complicata poichè conoscere il senso ideale di taglio della carne non è facile.
Potete chiedere al macellaio in fase di acquisto e saprà senz’altro consigliarvi.
Dopodichè aggiungo la carne al sughetto nella pentola utilizzata precedentemente per la cottura.
L’arrosto si conserva in frigo 2/3 giorni, se possibile scaldate solo le fette che intendete consumare per non asciugare troppo la carne quando viene riscaldata.
Dosi variate per porzioni