Pasta madre senza glutine

Chi mi conosce bene sa che io adoro la lievitazione naturale e nello specifico adoro la pasta madre, non la ritengo affatto difficile da gestire e trovo che gli impasti risultano molto più leggeri e facilmente digeribili; purtroppo da qualche mese a questa parte mi è stato consigliato di evitare il glutine e non solo io devo evitare anche la farina e l’amido di mais pertanto anche acquistare i tipici prodotti per celiaci a me non è permesso ed ecco che mi sono adoperata per panificare ed impastare in casa, ma utilizzare il lievito di birra non mi soddisfaceva e soprattutto lo trovo poco appropriato alle farine che posso usare io tutte impalpabili così ho deciso come prima cosa di crearmi una pasta madre adatta ai miei impasti che mi permetta di ottenere impasti soffici nonostante l’impalpabilità delle farine, mi eviti l’utilizzo del lievito di birra e rispetti le mie regole del senza glutine, sicuramente esisteanno altri tipi di pasta madre senza glutine questa è la mia ricetta realizzata con farina di riso e fecola di patate.

Per dare lo start alla pasta madre ci sono molte varianti alcune prevedono il miele, altre lo yogurt io ho utilizzato il siero del kefir producendolo quotidianamente in casa ma se non lo avete potete sostituirlo con il kefir che trovate in commercio che ha una consistenza molto più liquida di quello che produco io; a differenza della pasta madre classica per la quale io durante i rinfreschi utilizzo la stessa quantità di farina della pasta madre e metà quantità di acqua (es.rinfresco 50 g pasta madre con 50 g di farina e 25 g di acqua) per questa pasta madre visto che è basata su farine impalpabili utilizzo le stesse quantità per tutti  gli ingredienti (es, rinfresco 50 pasta madre+ 50 g farine+50 g acqua) ottenendo così una pasta madre leggermente più fluida, come ultima cosa non utilizzo una sola farina ma farina di riso e fecola di patate mischiate pertanto i 50 g di farine dell’esempio saranno composti 25 da farina di riso e 25 da fecola di patat

Tornando alla creazione di questa pasta madre sono partita mettendo in un piccolo barattolo di vetro

50 g farine (25 g farina di riso + 25 g fecola di patate)

40 g siero di kefir

ho miscelato bene questi ingredienti ed ho coperto il barattolo di vetro senza chiuderlo ermeticamente, semplicemente poggiando il coperchio sul barattolo e lasciandolo a temperatura ambiente finchè non si è smossa cioè finchè ha comiciato a creare le prime bollicine evidenti dal bordo esterno del barattolo,  non credete che crescerà al primo avvio, anzi per ottenere questo movimento ci sono voluti quasi due giorni, dopo le prime  24h ho dato una bella mescolata al tutto con un cucchiaio ho ricoperto e lasciato un altro giorno finchè ho trovato queste prime bollicine; a questo punto ho ripreso l’impasto (dall’odore bello acido ed è buon segno) ed ho rinfrescato prelevando una parte di questo impasto (il resto l’ho gettato)  circa 40 g ho aggiunto altri 40 g di farine (riso+fecola) e questa volta 40 g di acqua (non più siero di kefir quello si utilizza solo per l’avvio), da questo momento ho rinfrescato tutti i giorni per una settimana circa una sola volta al giorno più o meno allo stesso orario ed ora la mia pasta madre di riso e fecola di patate si presenta orgogliosa così

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per panificare l’ho già sperimentata ed è stato un gran successo domani se riesco vi posto la ricetta, se avete domande, dubbi o semplici curiosità non esitate a contattarmi e se vi fa piacere seguitemi anche nella mia pagina FB

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Pubblicato da Debora

Mi chiamo Debora, adoro la cucina da sempre, ho imparato a cucinare seguendo la mamma, rubando con gli occhi il suo “quanto basta” . Con gli anni ho ampliato la mia esperienza, rinnovando alcune ricette, sperimentandone di nuove sempre con la voglia crescente di cucinare ricette semplici ma sempre ricche di gusto.

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