Polipo bollito
Oggi una fra le ricette più semplici, il polipo bollito, o come si dice da noi lu purpu vuggiutu! Un pesce che non solo rappresenta il simbolo dell’Italia all’estero ma che è ricchissimo di omega 3.Buonissimo e davvero semplice da realizzare
Preparazione del polipo bollito
cosa serve:
- polipo
- sale
- alloro
- olio extra vergine d’oliva
Prendete il polipo e sotto l’acqua corrente iniziate a pulirlo, svuotando la testa e privandola completamente del suo contenuto, una volta pulita la testa aiutandovi con una forbice per cucina, privatelo degli occhi e della bocca inferiore, quindi sciacquatelo e mettetelo da parte; nel frattempo fate bollire l’acqua appena salata e con l’aggiunta di alcune foglie di alloro, non appena bolle immergetegli il polipo, facendogli fare dei ”bagnetti” prima di inserirlo completamente tutto nella pentola, in modo che si arriccino i tentacoli.
I tempi di cottura variano dalle dimensioni del polipo, generalmente bastano 20 minuti, quindi trascorso questo tempo spegnere la fiamma ma lasciatelo raffreddare nell’acqua di cottura. Ed ecco a voi il vostro polipo bollito, adesso non vi resta che metterlo su un piatto da portata e servirlo, con olio e limone.Può essere mangiato così, oppure tagliato a pezzettini e condito con carote, sedano e sottaceti ottenendo così un ottima insalata di polipo. Il polipo bollito è un ottimo secondo ma anche un perfetto antipasto, tagliato a tocchettini e servito con spicchi di limone.
Il polipo bollito, in Sicilia, ma soprattutto a Palermo è il classico prodotto delle bancarelle, per fortuna ancora nei mercati della Vucciria, Ballarò, del Capo o del borgo Vecchio potete trovare chi ve lo serve ancora fumeggiante con spicchi di limone, e se vi capita non esitate ad acquistarlo, nemmeno sulla passeggiata di Mondello! Sapori inconfondibili e davvero prelibati.
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Un grazie di cuore a Fabio!
