Savor romagnolo è una conserva dolce tipica della tradizione contadina romagnola a base di mosto d’uva con frutta mista. La frutta fresca deve essere circa la metà della frutta totale, mentre l’altra metà dei frutti secchi e canditi devono essere in parti più o meno uguali.
Purtroppo adesso alcuni tipi di frutta che venivano messi all’interno di questa confettura sono davvero difficili da reperire perché fanno parte dei frutti dimenticati come le mele cotogne e le pere volpine.
Si presenta di colore scuro e dal sapore intenso.
E’ un alimento molto calorico, e veniva consumato nei periodi invernali come alimento di riserva, quando era limitata la disponibilità di frutta e alimenti freschi.
Ottimo in accompagnamento con formaggi come lo scquacquerone, il formaggio di fossa, la ricotta, ma vi garantisco che anche spalmato su una fetta di pane o sulla piadina è una delizia.
Ingredienti
- 3 lmosto di uva rossa
- 500 gpere vopine (eventualmente da sostituire con pere abate)
- 500 gmele cotogne
- 1 kgmele Golden
- 100 gzucchero
- 100 gnoci (sgusciate)
- 100 gmandorle (sgusciate)
- 50 gnocciole (sgusciate)
- 1scorza di limone
- 1scorza d’arancia
- 1cannella in stecca
Preparazione del Savor romagnolo
Per prima cosa fare bollire in un pentola il mosto, fino a quando il composto si sarà dimezzato
In questo modo avrete ottenuto la Saba, uno sciroppo bruno dal sapore zuccherino, usato nel passato per insaporire alimenti e pietanze.
Aggiungere le mele cotogne, le mele e le pere volpine precedentemente sbucciate e tagliate a pezzetti e la frutta secca tritata grossolanamente.
Unire infine la scorza grattugiata del limone, dell’arancia e la stecca di cannella.
Fare bollire ancora a fiamma bassa per circa 1 ora.
Dopo circa 30 minuti togliere la stecca di cannella, e lasciare cuocere, mescolando di tanto in tanto.
Togliere dal fuoco quando il composto avrà assunto l’aspetto di una marmellata.
Riporre il savor romagnolo ancora bollente in barattoli di vetro sterilizzato, mettere il coperchio e capovolgere a testa in giù fino a raffreddamento.
