Con gli Ossi del Ghetto continua la mia ricerca gastronomica della cucina Ebraica, questi piccoli e croccanti panini attualmente sono realizzati a Roma dall’Antico Forno del Ghetto, che li produce sotto stretto controllo di kasherut, che in pratica decide se un cibo è o meno conforme nel rispetto delle regole alimentari della religione ebraica.
Ossi del Ghetto
Questa ricetta come quella delle Roschette – Kaak, l’ho recuperata nel bellissimo blog Labna.it , che ringrazio di cuore per avermi dato la possibilità di conoscere e avvicinarmi ad una cultura culinaria così vicina e nello stesso tempo così lontana dalla nostra. La mancata conoscenza crea distanze, imparare qualcosa se pur piccola di un popolo, ci rende più vicini ad esso.
Per non dimenticare impariamo a conoscere.
Ingredienti:
3 bicchieri di acqua tiepida (600 ml)
1 cubetto di lievito fresco
½ cucchiaino di zucchero
1 kg di farina 00
3 cucchiaini di sale
Procedimento:
Fate sciogliere il lievito nei 3 bicchieri di acqua tiepida insieme al mezzo cucchiaino di zucchero. E lasciate riposare qualche minuto. Versate poi l’acqua con il lievito in una ciotola ampia ed aggiungetevi un poco alla volta tutta la farina ed il sale. Lavorate bene fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, terminate la lavorazione sul piano di lavoro. Anche se l’impasto dovesse sembrarvi un pò appiccicoso non aggiungete altra farina.
Lasciate lievitare l’impasto in un luogo caldo e asciutto per almeno un’ora (io l’ho ripreso dopo 3 ore), dividetelo in due e realizzate due filoncini, dividete ogni filoncino in 8 parti, coprite e lasciate lievitare per mezz’ora. Cuocete i panini in forno statico preriscaldato a 220° per 30 minuti. Sfornate gli Ossi del Ghetto e gustate.
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