Brodo vegetale, il piatto dell’inverno!
Molti lo definiscono solo una base. Per me il brodo vegetale è una vera pietanza, forse quella che amo di più in inverno.
Lo bevo assoluto, o lo gusto con pasta fresca come tagliolini e tortellini. A volte con le verdure avanzate faccio un’ottima vellutata. Una spolverata di parmigiano ed è un vero spettacolo di gusto!
Naturalmente resta una base indispensabile in cucina per la preparazione di altre pietanze , quali minestre, risotti. E non dimentichiamoci dei più piccoli che trovano nel brodo vegetale il loro primo approccio al cibo nella fase dello svezzamento. Quanti brodini ho fatto!!!
Non c’è una vera e propria regola per le verdure, se non quella di scegliere ortaggi freschi di stagione.
La base da cui parto è fatta di cipolla, carota, sedano, prezzemolo e maggiorana, a cui poi di volta in volta scelgo di aggiungere altro come: pomodori, zucchine, patate, spinaci, bietola ect. ect.
Ma vediamo il brodo di oggi…
Ingredienti:
2 litri d’acqua
1 Cipolla o uno scalogno
4/5 gambi di sedano
2 carote
Prezzemolo in abbondanza
1 rametto di maggiorana
2 patate
Sale grosso
Procedimento:
Pulite e mondate gli ortaggi. Tagliate carote, sedano e patate a tocchetti.
Mettete tutte le verdure in una pentola bella alta. Ora unitevi l’acqua, ed il sale. Cuocete a fuoco vivace, quando raggiungerà il bollore, abbassate e fate sobollire per circa un’ora.
A questo punto aggiustate di sale. Se il brodo vi serve come base filtratelo, eliminando le verdure. Da cui potrete comunque ottenere una vellutata, o un ottimo passato per i vostri bimbi.
Se invece volete gustarlo con pasta fresca, cuocete quest’ultima direttamente nel brodo. Disponete la pasta in brodo insieme ai tocchetti di verdura nel piatto e prima di servire condite con un filo d’olio e spolverizzate con parmigiano.
l brodo filtrato può essere conservato in frigo fino a 5 giorni, e volendo può essere anche congelato, questa regola non è sempre valida per il passato ottenuto della verdure che avete cotto, in quanto dipenderà da quelle scelte, per esempio in questo caso abbiamo usato la patata che è preferibile consumare entro 24 ore dalla cottura.
Auguro buon brodino a tutti!
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