La mia storia…

Perchรจ “La vie c’est… Sweet!”

Non รจ facile essere giovani oggi. In un mondo in cui il mercato del lavoro ti vuole massimo 25enne, con almeno 5 anni di esperienza, laureato, poliglotta, disposto a lavorare sempre, con turni e orari che non ti permettono di avere una famiglia o una vita privata.

Io ho studiato, mi sono laureata in Storia dellโ€™Arte ๐Ÿ‘ฉโ€๐ŸŽ“ e ho cercato lavoro nel mio settore di studi, trovando solo la possibilitร  di lavorare come volontario. Fare il volontario รจ bellissimo, soprattutto quando questo ti porta ad entrare in contatto, come nel mio caso, con i bambini. Ma il lavoro รจ unโ€™altra cosa e di volontariato non si campa, se non spiritualmente!

Ho iniziato, quindi, a voltare pagina e sono entrata nel mondo dellโ€™estetica, ma anche in questo settore non ho trovato quello che cercavo. ๐Ÿ’… E cosรฌ, per puro caso, ho avuto la fortuna di trovare un corso da Wedding Planner ๐Ÿ’: non il solito corso di pochi giorni, ma un corso molto lungo, intenso e denso di insegnamenti. Ho sempre amato il settore dellโ€™organizzazione di eventi e di feste ๐Ÿฅณ๐Ÿฅณ๐Ÿฅณ, in particolare per i bambini, ed era la volta buona per me per approfondire nella teoria quello che nella pratica magari giร  avevo in parte fatto. ๐ŸŽŠ๐ŸŽ‰๐ŸŽ๐ŸŽˆ

E da lรฌ, sempre per puro caso, mi sono imbattuta in un corso di Cake Design. Ho sempre guardato con ammirazione i cake designers, Artisti con la โ€œAโ€ maiuscola. E non parlo solo di chi lavora la pasta di zucchero o il cioccolato plastico, ma di tutti quei maestri pasticceri che si dedicano con anima e corpo alla creazione e alla decorazione di torte -piccole o grandi, vere o finte che siano-, biscotti, semifreddi, e tutto ciรฒ che ha a che fare con lo splendido mondo della pasticceria.

Ma MAI avrei pensato di poter avere la speranza di acquisire, piano piano e sempre studiando, la manualitร  giusta per cimentarmi anchโ€™io in questo campo! ๐ŸŽ‚๐Ÿฉ๐Ÿช In quellโ€™occasione, ho avuto il piacere di incontrare la mia insegnante, Federica, e il suo compagno, Moreno, che รจ poi diventato il mio maestro di pasticceria di base. Se oggi ho la possibilitร  di creare โ€œdolciosamenteโ€ รจ grazie ai loro insegnamenti ed ai loro preziosi consigli.

Ma io in cucina ci sono nata e ho sempre amato cucinare, in particolare i dolci. Sicuramente, il merito รจ della mia famiglia che ha sempre appoggiato le mie scelte, della mia mamma e delle mie nonne che si sono sempre dilettate in cucina, di mio marito buongustaio che ha sempre creduto in me e nei miei sogni. ๐Ÿฅฐ๐Ÿฅฐ๐Ÿฅฐ

Ma un briciolo di merito lo devo anche a me stessa, perchรจ la mia testardaggine e i miei capricci di donna nata sotto il segno del Toro mi hanno spinta sempre a imparare da sola, creare e sperimentare. Non mi sono mai persa un programma televisivo che avesse come protagonista lโ€™arte pasticcera. Tutti i libri, le riviste e i blog di cucina erano i miei. ๐Ÿ’ป๐Ÿ–ฅ๐Ÿ““๐Ÿ“”๐Ÿ“š๐Ÿ“–๐Ÿค“

Insomma, sono sempre stata una pasticcera โ€œdentroโ€. O forse sono sempre stata unโ€™artista e dovevo solo trovare i settori in cui investire maggiormente la mia creativitร .

Dopotutto, lโ€™Arte ha sempre fatto parte della mia vita: la Musica e il Canto, gli studi accademici, lโ€™Estetica e il Make-up, le Feste e gli Eventi, la Pasticceria e il Cake Design.๐Ÿ˜ŽInsomma, il mio nome dโ€™arte da cantante, Miss Spy C.๐Ÿ‘ฉโ€๐ŸŽค, riflette perfettamente e pienamente il mio modo di essere: Spy C. deriva da โ€œspicyโ€ = speziato. โ€œFriccicarielloโ€ ๐Ÿ˜, come mi piace dire.

Ed รจ questo il riassunto della mia vita: un insieme di pagine rese frizzanti e saporite dalle scelte che ho sempre fatto, tutte devianti verso il mondo dellโ€™arte.๐Ÿคฉ

E questa sono io. ๐Ÿ‘ฉโ€๐Ÿฆฐ๐Ÿ‘ฉโ€๐Ÿณ

Perchรจ, nonostante tutto, gli alti e i bassi, non mi sono mai arresa e mai mi arrenderรฒ. ๐Ÿ’ช

Non mi pento di nulla: tutte le mie scelte e tutti i cambiamenti della mia vita mi hanno portato ad essere quello che ora sono, nel bene e nel male.โค๏ธ๐Ÿ’–๐Ÿ’ž

Ho trovato la mia vita.

Ho trovato la mia strada.

Perchรจ…โ€œLa vie cโ€™est…Sweet!โ€๐Ÿง๐Ÿจ๐Ÿฆ๐Ÿฅง๐Ÿง๐Ÿฐ๐ŸŽ‚๐Ÿฎ๐Ÿญ๐Ÿซ๐Ÿช๐Ÿฉ

๐“’๐“ป๐“ธ๐“ฌ๐“ฌ๐“ฑ๐“ฎ๐“ฝ๐“ฝ๐“ฎ ๐“ญ๐“ฒ ๐“น๐“ป๐“ธ๐“ผ๐“ฌ๐“ฒ๐“พ๐“ฝ๐“ฝ๐“ธ ๐“ผ๐“น๐“ช๐“ฐ๐“ท๐“ธ๐“ต๐“ฎ (croquetas de jamรณn)

Amo la Spagna: il Paese, il mare, il clima, il calore delle persone…e anche il cibo! Come tutti sanno, la Spagna รจ la patria delle ๐–™๐–†๐–•๐–†๐–˜: sono degli “stuzzichini”, con cui perรฒ si puรฒ tranquillamente pranzare o cenare. Possono essere crocchette, empanadas, crostini, paninetti, ma anche piatti di carne o pesce o verdure, veramente ottimi e di tutte le tipologie…ce n’รจ per tutti i gusti!

Tra le tapas piรน sfiziose, ovviamente, ci sono loro: le ๐“ฌ๐“ป๐“ธ๐“บ๐“พ๐“ฎ๐“ฝ๐“ช๐“ผ ๐“ญ๐“ฎ ๐“ณ๐“ช๐“ถรณ๐“ท. Al primo sguardo, ricordano le nostre crocchette o crocchรจ di patate…ma al loro interno c’รจ un cuore di besciamella con ๐“ณ๐“ช๐“ถรณ๐“ท ๐–˜๐–Š๐–—๐–—๐–†๐–“๐–”, prosciutto crudo spagnolo veramente ottimo!

Ma bando alle ciance o ciancio alle bande: ecco la ricetta! Provatele: vi leccherete i baffi!

  • Difficoltร Media
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • CucinaSpagnola

๐“˜๐“ท๐“ฐ๐“ป๐“ฎ๐“ญ๐“ฒ๐“ฎ๐“ท๐“ฝ๐“ฒ:

Per il ripieno:

100 g burro
100 g farina
200 g prosciutto crudo
cipolla bianca
1 l latte

Per la panatura e la frittura:

3 uova sbattute
farina
pane grattugiato
olio per friggere

Strumenti

Ciotole
Tegami

๐“Ÿ๐“ป๐“ธ๐“ฌ๐“ฎ๐“ญ๐“ฒ๐“ถ๐“ฎ๐“ท๐“ฝ๐“ธ:

Per prima cosa, preparate il ripieno: in un tegame, fate sciogliere il burro; mettete poi la cipolla tagliata a pezzetti e il prosciutto crudo (se trovate il serrano, ancora meglio!).

Aggiungete la farina e mescolate bene, versando il latte poco alla volta, continuando a girare per circa 15 minuti.

Mettete il ripieno in una ciotola di vetro e lasciate raffreddare; poi, ponetelo in frigorifero a riposare (io preferisco fare questa operazione, in modo che risulti piรน compatto).

Dopo un paio d’ore (o di piรน, se avete tempo), riprendete la vostra ciotola e preparate le crocchette: ognuna la passate nella farina, poi nelle uova sbattute e nel pangrattato, ripetendo l’operazione due volte.

Friggete in olio ben caldo, facendo attenzione a non bruciarle: quando sono ben dorate, poggiatele su un vassoio coperto di carta assorbente, per eliminare l’eccesso di olio.

Servite calde: sentirete che goduria!

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

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๐“˜๐“ถ๐“น๐“ช๐“ผ๐“ฝ๐“ธ ๐“ญ๐“ฒ ๐“ป๐“ธ๐“ผ๐“ฝ๐“ฒ๐“ฌ๐“ฌ๐“ฎ๐“ป๐“ฒ๐“ช ๐“ผ๐“ฒ๐“ฌ๐“ฒ๐“ต๐“ฒ๐“ช๐“ท๐“ช

Come non innamorarsi della splendida ๐•Š๐•š๐•”๐•š๐•๐•š๐•’ e delle sue ๏ฝ‚๏ฝ๏ฝŽ๏ฝ”ร  ๏ฝƒ๏ฝ•๏ฝŒ๏ฝ‰๏ฝŽ๏ฝ๏ฝ’๏ฝ‰๏ฝ…? Arancini o arancine, cannoli, iris, cartocciate, rollรฒ, pizzette, cassate… tutte prelibatezze da leccarsi i baffi!

Oggi vi regalo una ricetta fantastica, che anche a me รจ stata donata da un ragazzo meraviglioso, siciliano DOC, con cui condivido una passione doppia, per la แดแดœ๊œฑษชแด„แด€ (e soprattutto per il ๐“‡๐‘œ๐’ธ๐“€๐’ถ๐’ท๐’พ๐“๐“๐“Ž) e per la แด„แดœแด„ษชษดแด€. Ringrazio quindi Federico Chisesi per avermi regalato questa ricetta dell’๐•š๐•ž๐•ก๐•’๐•ค๐•ฅ๐•  ๐•“๐•’๐•ค๐•– ๐••๐•–๐•๐•๐•’ ๐•ฃ๐• ๐•ค๐•ฅ๐•š๐•”๐•”๐•–๐•ฃ๐•š๐•’ ๐•ค๐•š๐•”๐•š๐•๐•š๐•’๐•Ÿ๐•’!

Stavolta, l’ho usato per fare ๐“น๐“ฒ๐”ƒ๐”ƒ๐“ฎ๐“ฝ๐“ฝ๐“ฎ ๐“ฎ ๐“น๐“ช๐“ท๐”ƒ๐“ฎ๐“ป๐“ธ๐“ฝ๐“ฝ๐“ฒ. Presto la userรฒ per (ri)fare lo sfincione palermitano e lo sfincione bagherese.

  • Difficoltร Media
  • CostoMedio
  • CucinaItaliana

๐“˜๐“ท๐“ฐ๐“ป๐“ฎ๐“ญ๐“ฒ๐“ฎ๐“ท๐“ฝ๐“ฒ

500 g farina 00
500 g semola rimacinata di grano duro
550 ml acqua
50 g zucchero semolato
20 g miele di acacia
10 g lievito di birra fresco
80 g strutto
60 g olio extravergine d’oliva
25 g sale

Strumenti

Impastatrice
Ciotole

๐“Ÿ๐“ป๐“ธ๐“ฌ๐“ฎ๐“ญ๐“ฒ๐“ถ๐“ฎ๐“ท๐“ฝ๐“ธ

Per prima cosa, fate sciogliere il lievito di birra nell’acqua, insieme allo zucchero.

In una planetaria o impastatrice con gancio, inserite la farina 00 e la semola rimacinata di grano duro, mettete il sale e amalgamate.

Versate poco alla volta l’acqua, in cui avete giร  sciolto il lievito e lo zucchero, e lasciate andare a velocitร  medio-bassa.

Aggiungete poi il miele, l’olio a filo e lo strutto.

Lasciate andare la macchina per circa 10 minuti, finchรฉ non si sarร  formato un impasto liscio ed omogeneo.

Fate riposare il vostro impasto per 2-3 ore, coperto e lontano dalle correnti.

Passato il tempo di riposo, dividetelo in panetti da 40-50 grammi e arrotolate in modo da creare un paninetto: se volete fare i panzerottini, stendete ogni pallina col matterello e farcite a piacimento (io con prosciutto cotto e fior di latte, ma potete sbizzarrirvi!); per le pizzette, invece, allargate la pallina con i polpastrelli e farcitela con pomodoro condito (sale, olio EVO, origano) con o senza mozzarella, oppure solo sale grosso, o come preferite.

Lasciate riposare un’altra mezz’ora e poi infornate a 200ยฐ per 20 minuti.

4,8 / 5
Grazie per aver votato!

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Pane in cassetta

Quant’รจ buono il ๐–•๐–†๐–“๐–Š ๐–Ž๐–“ ๐–ˆ๐–†๐–˜๐–˜๐–Š๐–™๐–™๐–†, soffice e “morbidoso”? A tutti, grandi e piccini, piace il pane in cassetta del supermercato, che non รจ ๐•Ÿรฉ ๐••๐• ๐•๐•”๐•– ๐•Ÿรฉ ๐•ค๐•’๐•๐•’๐•ฅ๐• , per cui si adatta ad essere consumato sia con confetture e creme spalmabili dolci sia con affettati, formaggi, verdure, hummus di legumi…

Oggi vi lascio la ricetta del mio ๐–•๐–†๐–“๐–Š ๐–Ž๐–“ ๐–ˆ๐–†๐–˜๐–˜๐–Š๐–™๐–™๐–†.

  • Difficoltร Facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

๐“˜๐“ท๐“ฐ๐“ป๐“ฎ๐“ญ๐“ฒ๐“ฎ๐“ท๐“ฝ๐“ฒ

500 g farina 00
250 ml acqua
1/2 cubetto lievito di birra fresco
60 ml olio extravergine d’oliva
5 g sale
10 g zucchero

Strumenti

Impastatrice

๐“Ÿ๐“ป๐“ธ๐“ฌ๐“ฎ๐“ญ๐“ฒ๐“ถ๐“ฎ๐“ท๐“ฝ๐“ธ

Per prima cosa, sciogliete il lievito di birra nell’acqua, insieme allo zucchero.

Nella ciotola dell’impastatrice, mettete la farina e il sale e fate amalgamare a velocitร  bassa.

Fate scendere a filo l’acqua in cui avete sciolto zucchero e lievito, poi fate la stessa cosa con l’olio.

Fate andare l’impastatrice a media velocitร  per circa 10 minuti, finchรฉ non avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo.

Fate riposare il vostro impasto in una ciotola coperta, lontano dalle correnti, magari dentro al forno spento con luce accesa, per circa 3 ore.

Riprendete l’impasto, stendetelo con un mattarello a formare un rettangolo della lunghezza del vostro stampo da plumcake e arrotolatelo su se stesso.

Adagiatelo nello stampo unto e infarinato e bagnatelo (io ho usato il latte, ma, se volete una versione 100% vegana, potete usare anche solo acqua e olio).

Lasciate lievitare ancora un’oretta, poi infornate in forno giร  caldo a 180ยฐ per circa 40 minuti: controllate sempre la cottura con uno spiedino di legno prima di toglierlo dal forno!

Sformate e lasciate raffreddare su una griglia: tiepido รจ ancora piรน buono!!!

๐“๐“ธ๐“ฝ๐“ฎ

Il vostro ๐–•๐–†๐–“๐–Š ๐–Ž๐–“ ๐–ˆ๐–†๐–˜๐–˜๐–Š๐–™๐–™๐–† si mantiene soffice per 3-4 giorni; io ne preparo sempre di piรน (nella foto ne vedete due!) e uno lo congelo. Potete anche tagliarlo a fette e congelarlo cosรฌ da cacciare solo quello che vi serve.

N.B. แด›แด๊œฑแด›แด€แด›แด รˆ สŸแด€ แดแดส€แด›แด‡ ๊œฑแดœแด€!!!

๐“ฅ๐“ช๐“ป๐“ฒ๐“ช๐”ƒ๐“ฒ๐“ธ๐“ท๐“ฒ

Questa versione รจ adatta anche ai vegani e agli intolleranti al lattosio, ma io ho provato anche a sostituire l’acqua con una miscela di acqua e latte (100 di latte e 150 di acqua) oppure con acqua e latte vegetale, nelle stesse proporzioni (in questo caso viene piรน dolce).

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

๐“’๐“ป๐“ธ๐“ผ๐“ฝ๐“ช๐“ฝ๐“ช ๐“ฏ๐“ป๐“ช๐“ท๐“ฐ๐“ฒ๐“น๐“ช๐“ท๐“ฎ ๐“ฌ๐“ธ๐“ท ๐“ถ๐“ฎ๐“ต๐“ฎ ๐“ฎ ๐“ฌ๐“ช๐“ท๐“ท๐“ฎ๐“ต๐“ต๐“ช

Avete mai provato la ๐“ฌ๐“ป๐“ธ๐“ผ๐“ฝ๐“ช๐“ฝ๐“ช ๐“ฏ๐“ป๐“ช๐“ท๐“ฐ๐“ฒ๐“น๐“ช๐“ท๐“ฎ? Se non l’avete ancora mai fatta, non sapete cosa vi siete persi!
Oggi vi lascio la mia versione, con guscio di ๐“น๐“ช๐“ผ๐“ฝ๐“ช ๐“ฏ๐“ป๐“ธ๐“ต๐“ต๐“ช ๐“ช๐“ต๐“ต๐“ช ๐“ถ๐“ช๐“ท๐“ญ๐“ธ๐“ป๐“ต๐“ช, ๐“ผ๐“น๐“ช๐“ญ๐“ฎ๐“ต๐“ต๐“ช๐“ฝ๐“ช ๐“ญ๐“ฒ ๐“ถ๐“ฎ๐“ต๐“ฎ ๐“ฎ ๐“ฌ๐“ช๐“ท๐“ท๐“ฎ๐“ต๐“ต๐“ช ๐“ฎ ๐“ฌ๐“ป๐“ฎ๐“ถ๐“ช ๐“ฏ๐“ป๐“ช๐“ท๐“ฐ๐“ฒ๐“น๐“ช๐“ท๐“ฎ ๐“ช๐“ต๐“ต๐“ช ๐“ถ๐“ช๐“ท๐“ญ๐“ธ๐“ป๐“ต๐“ช.

Fatemi sapere se la replicate!

  • Difficoltร Media
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura1 Ora
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per la frolla alla mandorla:

100 g farina di mandorle
200 g farina 00
1 uovo
120 g zucchero a velo
150 g burro bavarese
1 cucchiaino vaniglia
5 g sale

Per la spadellata di mele:

250 g mele
q.b. acqua
2 cucchiaini cannella in polvere
50 g zucchero

Per la crema frangipane:

250 g farina di mandorle
180 g zucchero semolato
180 g burro
3 uova
1 cucchiaino vaniglia

Strumenti

Planetaria
Tegami
Fruste elettriche
Teglia

Procedimento

Per prima cosa, preparate la pasta frolla: in una planetaria munita di foglia, mettete prima zucchero a velo e burro freddo di frigo; poi, aggiungete l’uovo e la vaniglia; infine, il mix di farina 00 e farina di mandorle setacciate insieme e il sale.

Quando si saranno amalgamati tutti gli ingredienti, prendete la vostra frolla ed avvolgetela nella pellicola trasparente, cercando di darle una forma di panetto di un paio di cm (in questo modo, sarร  piรน facile stenderla!); mettetela in frigo a riposare un paio d’ore.

Nel frattempo, tagliate le mele a pezzetti e mettetele in un tegame con lo zucchero e la cannella; copritele d’acqua e lasciatele andare sul fuoco, girando di tanto in tanto. Quando si sarร  formata una bella spadellata di mele morbide e “cremose”, spegnete il fuoco e fate intiepidire.

Dedicatevi ora alla crema frangipane: con la planetaria o lo sbattitore o le fruste elettrice, montate insieme il burro a temperatura ambiente con lo zucchero; aggiungete, poi, le uova, una alla volta, e la vaniglia; quando si sarร  formato un composto omogeneo, unite la farina di mandorle.

Prendete un altro tegame e mettete sul fuoco la vostra crema, girandola con una frusta a mano o un cucchiaio di legno, finchรฉ non si rapprende: quando bolle, spegnete il fornello.

N.B. La crema frangipane ha un aspetto simile alla crema pasticcera!

Passato il tempo di riposo, riprendete la vostra frolla dal frigo, prendetene un pezzo e stendetela col mattarello di 5 mm di spessore, tra due fogli di carta da forno.

Prendete il vostro stampo (il mio รจ di 22 cm di diametro), imburrato e infarinato, e stendete la frolla a creare il guscio della vostra crostata; eliminate la pasta in eccesso dai bordi.

Bucherellate con una forchetta e farcite con la spadellata di mele e cannella; poi, versateci la crema frangipane e livellate con una spatola.

Prendete la pasta frolla avanzata e decidete come coprire la vostra crostata: io ho optato per un guscio chiuso, ma potete fare delle losanghe come una normale crostata, o altre decorazioni in frolla.

Infornate a 170 gradi per circa 45 minuti: controllate la doratura del vostro guscio.

Sfornate e lasciate intiepidire. Poi, sformate e, quando si sarร  ben raffreddata, spolverizzate con lo zucchero a velo.

Consigli:

Appena fatta, la crostata รจ ottima! Ma ๐“ฒ๐“ต ๐“ฐ๐“ฒ๐“ธ๐“ป๐“ท๐“ธ ๐“ญ๐“ธ๐“น๐“ธ, รจ ๐“ช๐“ท๐“ฌ๐“ธ๐“ป๐“ช ๐“น๐“ฒรน ๐“ซ๐“พ๐“ธ๐“ท๐“ช ๐“ฎ ๐“ผ๐“ช๐“น๐“ธ๐“ป๐“ฒ๐“ฝ๐“ช!

Variazioni:

Potete aggiungere alla vostra spadellata di mele e cannella anche una manciata di uvetta e un cucchiaino di zenzero in polvere.

5,0 / 5
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Focaccia bianca con la patata

Chi non ama la ๊œฐแดแด„แด€แด„แด„ษชแด€? Si puรฒ fare in tutti i modi: c’รจ chi la preferisce bassa, chi alta, chi croccantella, chi morbidosa… Fatto sta che la focaccia รจ sempre buona! Oggi vi lascio la ricetta che uso io, leggermente modificata da una che mi รจ stata passata da una mia carissima amica: il risultato? Un’ottima focaccia, alta e sofficissima, adatta ad essere mangiata come companatico ma anche ad essere farcita ed usata al posto dei panini, per feste e buffet.

  • Difficoltร Facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

600 g farina 0
400 ml acqua
1/2 cubetto lievito di birra fresco
10 sale
15 zucchero
50 olio extravergine d’oliva
150 g patata schiacciata

Strumenti

Planetaria
Ciotola

Passaggi

Per prima cosa, fate sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida, insieme allo zucchero.

Poi, prendete una planetaria con gancio e mettete nella ciotola la farina ed il sale.

Lasciate andare a bassa velocitร , versando poco alla volta l’olio e, quindi, l’acqua in cui si รจ sciolto il lievito.

Buttate nell’impasto la patata schiacciata, in piรน ripetizioni.

Continuate a far andare la planetaria a velocitร  media per circa 10 minuti, finchรฉ l’impasto non risulterร  liscio ed omogeneo.

Lasciatelo riposare in un contenitore, coperto con pellicola trasparente, lontano da correnti d’aria: va benissimo il forno spento, con luce accesa.

Dopo 2-3 ore, quando sarร  raddoppiato, riprendete il vostro impasto e mettetelo in una teglia su cui avrete giร  sparso olio EVO: io uso una teglia 35×40, ma regolatevi in base a quanto volete che esca alta!

Stendetelo con le mani unte, affondando i polpastrelli per allargare bene l’impasto.

Bagnate con una salamoia fatta con 5 cucchiai di olio EVO, 10 cucchiai di acqua, 1 cucchiaino si sale e rosmarino (se vi piace!).

Lasciate ancora riposare per 30-40 minuti; poi, infornate in forno statico giร  caldo a 200 gradi per circa 25 minuti.

Sfornate la vostra focaccia e toglietela dalla teglia, mettendola ad intiepidire su una griglia.

Questa focaccia รจ buonissima sia appena intiepidita, sia fredda; ma รจ ottima anche riscaldata o tagliata a metร  e abbrustolita! Insomma, ๐•ฆ๐•Ÿ๐•’ ๐•ง๐•–๐•ฃ๐•’ ๐•˜๐• ๐••๐•ฆ๐•ฃ๐•š๐•’ ๐•ก๐•–๐•ฃ ๐•š๐• ๐•ก๐•’๐•๐•’๐•ฅ๐• !

Conservazione:

Questa focaccia rimane bella morbida per 3-4 giorni, conservata in un luogo fresco e asciutto. Potete anche fare come faccio io, tagliarla a fette e congelarla, cosรฌ ce l’avrete sempre a disposizione quando la vorrete!

4,8 / 5
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โค๏ธ Il mio San Valentino โค๏ธ

Il 14 Febbraio รจ noto a tutti come la ๐“•๐“ฎ๐“ผ๐“ฝ๐“ช ๐“ญ๐“ฎ๐“ฐ๐“ต๐“ฒ ๐“˜๐“ท๐“ท๐“ช๐“ถ๐“ธ๐“ป๐“ช๐“ฝ๐“ฒ. Io sto insieme a mio marito da ormai quasi 12 anni โค๏ธ e da quasi 3 anni non siamo piรน soli ๐Ÿ‘จโ€๐Ÿ‘ฉโ€๐Ÿ‘ง โค๏ธโค๏ธโค๏ธ
Perciรฒ รจ finita l’era in cui si facevano cenette a 2 ๐Ÿ˜‚
Ma cosa c’รจ di piรน bello di festeggiare la ๐น๐‘’๐“ˆ๐“‰๐’ถ ๐’น๐‘’๐“๐“’๐’œ๐“‚๐Ÿ’—๐“‡๐‘’ con le persone che si amano? ๐Ÿ˜
Questo รจ stato โค๏ธ Iแ’ช แ—ฐIO แ”•แ—ฉแ‘Ž แฏแ—ฉแ’ชEแ‘ŽTIแ‘ŽO โค๏ธ: io, mio marito e la nostra piccolina…con un semplice aperitivo cenato, un piatto di pasta e un dolcetto (che vi mostrerรฒ presto!).
Ma non dimentichiamoci mai che แ’ช’แ—ฉแ—ฐOแ–‡E รจ OGแ‘ŽI GIOแ–‡แ‘ŽO โค๏ธโค๏ธโค๏ธ

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Red Velvet dell’Amore

Laย Red Velvet Cakeย รจ un dolce tipico dellaย pasticceria americana. ๐Ÿ˜ Il suo nome significa letteralmenteย Torta di velluto rossoย ed in effetti si tratta di un dolce soffice come il velluto, dal colore rosso intenso. Perfetto per San Valentino o per una cenetta romantica!๐Ÿ˜

Ecco la mia versione: unaย Red Velvet naked drip cakeโ€ฆ ๐Ÿ˜† vabbรจ, mettiamo da parte i paroloni e pensiamo alla ricetta.

  • Difficoltร Media
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni8-10
  • CucinaAmericana

Ingredienti

Per la base:

320 g farina 00
30 g cacao amaro in polvere
200 g zucchero semolato
2 uova
1 cucchiaino aceto di mele
1 cucchiaino bicarbonato
3 g sale
vaniglia
2 cucchiaini colorante alimentare rosso in gel

Per il latticello:

120 ml latte fresco
120 ml yogurt bianco naturale
1 cucchiaino aceto

Per il frosting:

200 ml panna fresca liquida
200 g zucchero semolato
250 g mascarpone
250 g formaggio spalmabile

Per la decorazione

cioccolato fondente
cuori di pasta di zucchero rossa

Strumenti

Planetaria
Sbattitore
Ciotole
Teglia

Passaggi

Preparazione del latticello

Per prima cosa,ย preparate il latticello: in una ciotola, versate e mescolate con una frusta il latte, lo yogurt e lโ€™aceto (N.B.ย Potete sostituire lโ€™aceto con un cucchiaino di succo di limone). Lasciate riposare, coperto da pellicola trasparente.

Preparazione della Red Velvet

Con una planetaria (o con le fruste elettriche),ย montate insieme le uova, lo zucchero, lโ€™olio e la vaniglia; aggiungete poco alla volta il latticello e lasciate montareย fino ad ottenere un composto spumoso.

A questo punto,ย aggiungete il cucchiaio di colorante alimentare e continuate a montare, a bassa velocitร : dovete ottenere unย colore bello acceso, perchรฉ in cottura perderร  di pigmentazione. Per cui, se pensate che non sia abbastanza intenso, aggiungete altro colorante.

Infine,ย aggiungete le polveri (farina e cacao)ย che avrete giร  mischiato e setacciato insieme,ย ed il sale; per ultimo,ย il bicarbonato che avrete giร  fatto agire con lโ€™aceto di mele in una tazzina.

Prendete una tegliaย di diametro 20-22cm,ย ungeteย (io uso lo staccante)ย o imburrate e infarinate, e versateci dentro lโ€™impasto.

Cuoceteย in forno giร  caldo ventilatoย a 160-170 gradi per circa 50 minuti, facendo sempre la prova stecchino prima di sfornare.

Una volta cotto,ย lasciate raffreddareย nello stampo per 5 minuti; poi, capovolgete e fate raffreddare su una griglia.

Quando sarร  ben raffreddato,ย tagliate la cupolaย e mettetela da parte; tagliate poi altri 3 dischi e metteteli da parte.

Intanto, dedicatevi allaย preparazione del frosting.

Preparazione del frosting

In una ciotola o nel cestello della planetaria, che avrete preventivamente messo a raffreddare in frigo con le fruste,ย montate insieme la panna fresca con lo zucchero a velo; quando avrร  iniziato a montare,ย incorporate anche il mascarpone e il formaggio spalmabile, fino ad ottenere una crema soda e densa.

Assemblaggio e decorazione della Red Velvet

Finalmente รจ ora di assemblare: prendete un piatto o un vassoio e ponete il primo strato della vostra Red Velvet; farcitelo con una generosa quantitร  di frosting (con una spatola o con unaย sacย ร ย poche) e coprite con un altro strato; continuate fino ad esaurire tutti gli strati e spatolate con la crema anche intorno.

Decorate a piacere: io ho creato un effettoย dripย semplificato, con solo cioccolato fondente fuso, ed ho sbriciolato la cupola della mia Red Velvet che avevo tagliato; ho aggiunto poi dei cuoricini che ho fatto con la pasta di zucchero rossa e la scrittaย loveย e altre decorazioni che ho fatto sempre col cioccolato fondente.

Conservazione:

La Red Velvet va ovviamente conservata in frigorifero, coperta, e puรฒ essere mantenuta anche per 2-3 giorni.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Orzo con verdure e uova in camicia

Oggi vi propongo un piatto davvero light che perรฒ fa godere gli occhi e il palato: ๐•ก๐•ฃ๐• ๐•ง๐•’๐•ฃ๐•– ๐•ก๐•–๐•ฃ ๐•”๐•ฃ๐•–๐••๐•–๐•ฃ๐•–!

  • Difficoltร Facile
  • CostoEconomico
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

150 g orzo perlato
100 g funghi misti
100 g peperoni
100 g melanzana
100 g zucchine
cipolla rossa
2 cucchiai olio extravergine d’oliva
q.b. sale
1 cucchiaio da tavola aceto di vino bianco
4 uova

Strumenti

Taglieri
Coltelli
Wok
Tegami

Passaggi

Per prima cosa, mettete a bollire l’acqua per cuocere l’orzo; quando bolle, mettete un pizzico di sale grosso e buttateci dentro l’orzo: seguite i tempi di cottura di quello che avete acquistato, che si aggirano di solito intorno ai 40-45 minuti.

Mentre l’orzo cuoce, lavate e pulite bene tutte le vostre verdure; poi, tagliatele a cubetti.

Prendete un wok bello capiente, metteteci 2 cucchiai di olio e fate rosolare la cipolla; poi, aggiungete le verdure e un bicchiere d’acqua e lasciate cuocere, girando di tanto in tanto.

Dopo 5 minuti, abbassate la fiamma e continuate a far andare la cottura per altri 10 minuti.

Quando sono pronte (devono essere cotte ma senza sfaldarsi!), spegnete il fuoco.

Aspettate che l’orzo sia cotto e scolatelo: a me piace al dente, ma regolatevi voi in base ai vostri gusti.

Intanto, prendete un altro tegame e mettete a bollire altra acqua, insieme ad un cucchiaio di aceto di vino bianco.

Iniziate a preparare i piatti: per ognuno, prendete un coppapasta, versateci metร  dell’orzo scolato, coprite con metร  del ratatouille di verdure e rimuovete il ring.

Quando l’acqua inizia a bollire, abbassate la fiamma e cominciate a girare l’acqua con un cucchiaio per creare un vortice.

Prendete un uovo, rompetelo in un mestolo o in una ciotolina e versatelo al centro del vortice: l’acqua, girando velocemente, aiuterร  il tuorlo ad avvolgersi attorno all’albume.

Lasciate cuocere per un paio di minuti, finchรฉ l’albume sarร  diventato bianco.

Scolatelo con una schiumarola e adagiatelo sul vostro orzo con verdure.

Ripetete i passaggi con le altre uova.

Un pizzico di sale, un filo d’olio e il gioco รจ fatto! ๏ผฅ ๏ฝ‚๏ฝ•๏ฝ๏ฝŽ ๏ฝ๏ฝ๏ฝ๏ฝ…๏ฝ”๏ฝ‰๏ฝ”๏ฝ๏ผ

Variazioni:

Provate a cambiare o aggiungere verdure o altro al vostro ratatouille: carote, zucca, olive, piselli…sbizzarritevi!

Oppure, cambiate il cereale: io l’ho provato anche con il cous cous e con il grano saraceno!

5,0 / 5
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Pallotte cacio e ove

Io sono di Pescara e qui ci sono alcuni piatti tipici che รจ veramente bello scoprire e gustare. Come le pallotte cacio e ove.

Vi svelo un segreto: le ho iniziate ad amare di piรน quando sono rimasta incinta! Un giorno, ho chiamato mio marito e gli ho detto: “Ho voglia di pallotte cacio e ove“. E lui: “Ma quando mai le hai mangiate?” ๐Ÿ˜€ beh, da allora le faccio spesso, anche perchรจ piacciono anche a lui.

Ci sono diverse varianti della ricetta: c’รจ chi usa solo i formaggi e le uova e chi mette anche il pane. Io sono tra i primi: in fondo, si chiamano “cacio e ove”!

  • Difficoltร Media
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

500 g formaggi misti (rigatino, pecorino, parmigiano)
5 uova
750 ml passata di pomodoro
olio extravergine d’oliva
sale
origano
cipolla dorata

Strumenti

Tegame
Wok
Ciotola
Schiumarola
Carta assorbente

Passaggi

Per prima cosa, mettete a cuocere il sugo: in un tegame, versate il pomodoro con la cipolla tagliata a pezzetti, il sale, l’olio e l’origano. Lasciate cuocere a fuoco lento.

Intanto, prendete una ciotola e metteteci tutti i formaggi grattugiati: io acquisto un mix di formaggi che si usa anche per i fiadoni, un’altra specialitร  abruzzese, con rigatino, pecorino e parmigiano.

Unite le uova: vi consiglio di metterne una per volta e amalgamare bene prima di passare all’uovo successivo, cosรฌ vi regolate sulla quantitร  perchรจ magari le vostre sono piรน grandi o piรน piccole e ce ne vogliono di meno o di piรน!

Questo รจ l’impasto pronto: deve risultare morbido e compatto, nรฉ troppo asciutto nรฉ troppo umido.

Mettete il composto di cacio e ove dentro un contenitore e riponete in frigo per un paio d’ore, cosรฌ sarร  piรน facile da lavorare.

Riprendete il vostro impasto e formate le pallotte: io le faccio di circa 3 cm di diametro.

Friggetele poche alla volta in un wok in abbondante olio caldo (se avete il termometro da cucina, controllate che la temperatura si aggiri attorno ai 180ยฐ, cosรฌ non brucerร ).

Quando sono dorate, scolate le vostre pallotte con una schiumarola.

Mettete le pallotte su fogli di carta assorbente o carta per frittura, cosรฌ da far scolare l’eventuale olio in eccesso.

Una volta pronto il sugo, immergeteci le vostre pallotte e lasciate che si impregnino bene nel pomodoro.

Io le preparo anche il giorno prima: sono ancora piรน buone, belle “pregne” di sugo!

Note

Potete servire le vostre pallotte cacio e ove come antipasto…ma anche come portata principale, accompagnate da una bella fetta di pane abbrustolito e un piatto di verdure! Non potete capire quanto sono buone!

4,3 / 5
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Spanakopita – pasta fillo con spinaci e feta

Siete mai andati in Grecia? Io, purtroppo, ancora no…ma spero di andarci un giorno! In compenso, in passato sono andata piรน volte a mangiare in ristoranti e fast food di cucina greca e ho avuto modo di assaggiare varie specialitร  e piatti tipici: รจ una cucina che mi piace moltissimo! Oggi vi propongo questa ricetta greca “a modo mio”: SPANAKOPITA. Si tratta di triangoli di pasta fillo ripieni di spinaci e feta. Provateli per un buffet o per un aperitivo tra amici o magari come antipasto: sono veloci da fare, pratici e sfiziosissimi!

  • Difficoltร Molto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • CucinaGreca

Ingredienti

1 rotolo pasta fillo
500 g spinaci, cotti, bolliti
200 g feta
olio extravergine d’oliva
acqua
sale

Strumenti

Ciotola
Teglia
Pennello

Passaggi

Per prima cosa, lessate gli spinaci: io, per praticitร , uso quello surgelati.

Una volta pronti, scolateli e strizzateli bene; metteteli in una ciotola e tagliuzzateli con un paio di forbici da cucina.

Prendete la feta, sbriciolatela nella ciotola e amalgamatela agli spinaci.

Aggiustate di sale e olio, senza perรฒ esagerare: ricordate che la feta รจ molto saporita di suo!

N.B. Io non metto il sale nell’acqua di cottura, ma se voi avete lessato gli spinaci in acqua salata, assaggiate prima per vedere se รจ necessario aggiungerne altro.

Prendete la pasta fillo, srotolatela e prendete 3 fogli per volta.

Prendete il primo foglio, spennellatelo con una miscela di acqua e olio e poggiate sopra un secondo foglio; fate lo stesso passaggio e poggiate anche il terzo foglio; spennellate anche l’ultimo foglio di pasta fillo.

Tagliate i tre fogli di pasta fillo sovrapposti: io ho ricavato 4 rettangoli sulla lunghezza e 2 sull’altezza, per un totale di 8 rettangoli di circa 10 cm di base e 15 di altezza.

Prendete un cucchiaio del composto di spinaci e feta e mettetelo alla base di ogni rettangolo.

Piegate il rettangolo in modo da creare un triangolo: prendete una delle punte della base e portatela in diagonale verso il lato opposto, poi di nuovo altre due volte. In questo modo, si formerร  un triangolo di pasta fillo ripiena!

Quando avete finito tutto il ripieno, mettete i triangoli su una teglia rivestita di carta da forno, spennellateli con la miscela di acqua e olio e infornate a 180 gradi per 15-20 minuti, controllando la doratura.

Consigli

I triangoli di pasta fillo sono buoni friabili appena cotti, per cui vi consiglio di farli e mangiarli subito, non appena si intiepidiscono.

4,2 / 5
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