Casetta di pan di zenzero

Iniziate progettando la casetta, quindi con l’aiuto di una matita e una squadra disegnare il progetto includendo qualunque dettaglio (eventuali balconi, davanzali, finestre, porte, tetto)
Quando il progetto sembra perfetto, iniziare a ritagliare ricavando così degli stencil.

Prelevare dal frigo la base di pan di zenzero e con l’aiuto di un mattarello iniziare a stendere la sfoglia, max 8 mm di spessore. Appoggiare sopra, uno per uno, lo stencil e ritagliare le forme con un coltellino affilato.
Dobbiamo ricavare:
1 facciata principale con ritaglio della finestrella a forma di cuore (utilizzare uno stampino), finestrone, porta
1 facciata secondaria con ritaglio finestrella a forma di cuore
2 facciate laterali
2 tetti
1 piccolo davanzale per la finestra “cieca” della facciata secondaria
1 balcone
Io ho preparato di volta in volta le singole forme così di avere il gusto tempo per informarle uno alla volta e lasciarle raffreddare così da poter iniziare la decorazione.
Cottura 10/15 min a 180°C forno statico.

La ghiaccia reale deve avere la giusta consistenza per poter decorare con precisione le varie forme, quindi non deve essere liquida, ma anche non durissima.
In una ciotola versare lo zucchero a velo e aggiungere pochi cucchiaini di acqua, controllando sempre la consistenza.
Versare la ghiaccia in una sac a poche, alla quale taglieremo leggermente la punta.
Prendere le singole forme ed iniziare la decorazione a proprio piacimento.
Per fare la ringhiera del balcone ho utilizzato e ritagliato a misura un foglio di colla di pesce dove sopra l’ho disegnatacon la ghiaccia.
Attendere l’asciugatura delle singole decorazioni.

Una volta che la decorazione delle singole forme si è asciugata, iniziare con l’aseemblamento, attaccandole con la ghiaccia reale. Aiutatevi con dei bicchieri o anche delle costruzioni dei vostri bimbi per tenere ferme le parti.
Teneri le parti “puntellate” almeno un’oretta cosicchè le parti si saranno attaccate come cemento.
Decorare a piacimento con dello zucchero a velo da spolverare sopra e dei rametti di rosmarino a mò di pini.