PESTO di SPINACI e FRUTTA SECCA

Oggi vi mostro l’ultimo nato nella cucina de la Tati pasticciona: il PESTO di SPINACI e FRUTTA SECCA. Ormai credo che vi sarete accorti che adoro i pesti di qualsiasi tipo e spero che i genovesi non me ne vogliano se uso il termine PESTO anche se utilizzo verdure diverse dal classico basilico.

Altra precisazione che tengo a fare riguarda l’uso del mortaio; lo so che un pesto per essere definito tale andrebbe appunto pestato, ma le mie condizioni fisiche non me lo permettono. Devo quindi accontentarmi del mixer!

Passiamo adesso alla frutta secca: in genere nei miei pesti uso pinoli, mandorle, pistacchi e anacardi che sono quelli che amo di più. Voi ovviamente potete utilizzare la frutta secca che preferite rispettando comunque la quantità totale scritta nella ricetta.

Adesso che tutte le premesse sono state fatte, venite in cucina con me che vi mostro come si prepara il mio PESTO di SPINACI e FRUTTA SECCA, ottimo per condire la pasta ma superlativo se usato come base per panini farciti.

Anche voi amate i pesti di qualsiasi tipo? Vi lascio alcune delle mie ricette che hanno riscosso più successo. Vi basterà cliccare sui link seguenti:

pesto di spinaci FOTO BLOG
PESTO di SPINACI e FRUTTA SECCA
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Porzioniper circa 500 gr di pesto
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti per il PESTO di SPINACI e FRUTTA SECCA

200 g spinaci (freschi)
30 g anacardi
15 g pinoli
15 g mandorle pelate
15 g mandorle (con la buccia)
15 g pistacchi
60 g Parmigiano Reggiano DOP
50 g pecorino (semistagionato)
2 spicchi aglio
90 g olio extravergine d’oliva
139,18 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 139,18 (Kcal)
  • Carboidrati 2,32 (g) di cui Zuccheri 0,46 (g)
  • Proteine 4,27 (g)
  • Grassi 13,20 (g) di cui saturi 3,00 (g)di cui insaturi 2,90 (g)
  • Fibre 0,89 (g)
  • Sodio 258,89 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 40 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

1 Padella antiaderente
1 Mestolo di legno
1 Canovaccio
1 Tritatutto
1 Coltello
1 Cucchiaio
1 Spatola in silicone

Preparazione del PESTO di SPINACI e FRUTTA SECCA

Iniziate preparando la frutta secca. Versate gli anacardi, i pistacchi, le mandorle e i pinoli in una padella antiaderente e fateli tostare a fuoco alto per circa 5 minuti mescolando continuamente.

Quando la frutta avrà raggiunto un bel colore ambrato, togliete la padella dal fuoco e lasciate raffreddare.

Nel frattempo selezionate le foglie di spinaci più piccole e tenere, lavatele e tamponatele con carta assorbente o con un canovaccio.

Tagliate il pecorino e il Parmigiano a cubetti non troppo grandi e sbucciate gli spicchi di aglio.

Quando la frutta secca tostata sarà completamente raffreddata, versatela nel boccale del mixer (o frullatore o tritatutto) alternandola a strati con gli spinaci, l’aglio, il pecorino e il Parmigiano.

Aggiungete l‘olio extravergine di oliva e frullate alla massima velocità per circa un minuto.

Assaggiate e regolate di sale e pepe in base ai vostri gusti.

Con l’aiuto di una spatola in silicone, raccogliete l’impasto attaccato alle pareti del boccale e continuate a frullare fino ad ottenere la consistenza desiderata.

pesto di spinaci FOTO BLOG

Il vostro PESTO di SPINACI e FRUTTA SECCA è pronto per essere utilizzato o per essere congelato.

CONSERVAZIONE

In FRIGORIFERO: chiuso in barattoli di vetro, al massimo 3 giorni.

In FREEEZER: fino a 1 anno.

Io consiglio di congelare il PESTO di SPINACI e FRUTTA SECCA in piccole porzioni così quando ne avete bisogno lo scongelate e lo usate tutto.

Sconsiglio invece la bollitura perché le verdure cuocerebbero e si potrebbe altererare il sapore.

Il consiglio de la Tati pasticciona

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Come sempre, se realizzate questa o qualsiasi altra mia ricetta, vi invito a farmi avere la foto: la inserirò con grande piacere nell’album FATTI DA VOI.

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