Dalle soleggiate vigne dell’Irpinia sgorgano i vini tipici di Avellino, vini eccellenti, opera di viticoltori tenaci, attaccati alla propria terra, alle proprie tradizioni e ai propri vigneti e soprattutto ai propri vitigni autoctoni. Il vino Irpino, frutto di vitivinicoltori appassionati, ha conquistato un posto ragguardevole nello scenario enologico mondiale grazie all’impegno continuo dei protagonisti di queste terre, della loro ispirazione volta continuamente a migliorarsi soprattutto sotto l’aspetto qualitativo. Questa tenacia ha fatto dei vini tipici di Avellino, come il Fiano di Avellino docg ed il Campi Taurasini doc Irpinia, l’Aglianico igt Campania ed il Rosato doc Irpinia, dei vini famosi conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo.

Se è vero che la qualità non è un caso, è pur vero che bisogna lavorare con impegno, amare il proprio lavoro, sentirsi legato e appassionato alle proprie tradizioni, alla propria terra, restare legato a metodi di lavorazione tradizionali, che sono frutto della conoscenza e della sapienza accumulata negli anni dai nostri antenati, solo questo ci permette di ottenere la qualità, vini unici ed inconfondibili che danno la soddisfazione di non rendere inutile il proprio sudore.

    A tal fine tutti gli operatori Irpini del settore hanno fatta propria una politica atta a valorizzazione i vini prodotti nella propria terra. Con serietà e passione, le giovani aziende accanto a quelle storiche, si adoperano per battere la concorrenza a livello mondiale, presentando sul mercato prodotti sempre migliori, sempre di qualità e con proprietà organolettiche inconfondibili. l’Irpinia, una delle province vitivinicole italiane di preminenza si è mostrata capace di salvare dall’estinzione e di riportare in auge vitigni antichi con tutto il loro pregio, come l’Aglianico, (dal quale si ottiene  il Taurasi, il Campi Taurasini doc Irpinia , il Rosato doc Irpinia   e  l’Aglianico Igt Campania) e il Fiano di Avellino, da cui si ottiene il vino bianco Fiano di Avellino Docg.