Habanero sott’olio

– Per prima cosa devi raccogliere gli habaneri quando vedi che il picciolo comincia a seccarsi.

– Aprirgli a metà e inizia a eliminare con accuratezza tutti i semi, se invece gli desideri più piccanti non toglierli.

– I semi tolti potrai utilizzarli per una nuova coltivazione poichè le piantine non durano più di 2/3 anni.

– Prendi un recipiente e uno scolapasta di adeguata dimensione in base alla quantità di raccolto.

Posiziona la ciotola con lo scolapasta (che deve stare circa 3 dita dal fondo della ciotola in modo da consentire che si raccolga il liquido in eccesso senza toccare il canovaccio per una perfetta scolatura) dentro e disporre un canovaccio pulito aperto.

– Metti uno strato di habanero, cospargi con un pugno di sale e versa abbondante aceto. Continua in questo modo, a strati, fino alla fine.

– Chiudili con il canovaccio e versa ulteriore aceto fino a quando non diventa completamente saturo.

– Disponi sopra il canovaccio un piatto o una ciotola sul quale posizionerai un peso, per esempio una bottiglia d’acqua.

– in questo modo per circa 24 ore.

– Trascorse le 24 ore si sarà accumulato molto liquido in fondo alla ciotola che devi eliminare

– A questo punto non ti resta che tagliarli a pezzettini piccoli con la forbici, (mettiti i guanti) e metterli nei vasetti precedentemente sterilizzati per circa 3/4 del volume del vasetto. Se li preferisci più piccanti riempi fino all’orlo senza pressarli.

– Versa l’olio extravergine di oliva fino a coprirli.

– Chiudi il tappo e metti in dispensa senza pastorizzare perchè con il sott’olio la pastorizzazione non va bene.

– Dopo circa 7/8 giorni potrai assaggiare i tuoi habanero…

– Quando lo usi fai molta attenzione perchè nella scala scoville (scala di piccantezza), habanero risulta tra i più piccanti.