I pasticci di casa mia

Ciambella allo zenzero e cannella

Ormai si è capito che mi piacciono tutti i piatti dal dolce al salato, molto speziati, mi piace sentirne il profumo per casa mentre cucino e questa ciambella allo zenzero e cannella non fa eccezione, molto profumata e dal gusto speziato. Io l’accompagnerei, e si, dico accompagnerei, perché mentre scrivo, la mia ciambella è ancora nel forno, con del the nero e forte. Dopo la prova assaggio, deciderò se val la pena pubblicare questo articolo oppure se apportare   delle modifiche e rimandare ad esperimento ben riuscito. Io intanto continuo a scrivere, sono fiduciosa nella riuscita della mia ciambella. Dallo sportello si vede che è ben lievitata, e questo è già buon segno, per cui proseguo imperterrita nella sua descrizione.

Ciambella allo zenzero e cannella
Ciambella allo zenzero e cannella

Ciambella allo zenzero e cannella

Ingredienti

Gr. 240 farina
Gr. 190 zucchero di canna
3 uova
ml. 100 olio di semi
gr. 150 yogurt bianco dolce
1 lime solo la buccia
2 cucchiaini di zenzero in polvere
2 cucchiaini di cannella in polvere
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito

Preparazione
  • Accendete il forno a 180°
  • Nella ciotola della planetaria o di uno sbattitore elettrico versate le uova con lo zucchero e con le fruste montate sino a che non saranno diventate chiare e spumose
  • Intanto che le uova montano, setacciate insieme la farina, con il lievito, la cannella, la buccia di 1/2 lime e lo zenzero
  • In un’altra ciotola unite l’olio e lo yogurt
  • Quando le uova si saranno montate, unite, con lo sbattitore sempre in funzione, il sale e la miscela di olio e  yogurt e lasciate che si incorporino bene
  • quando avrete ottenuto un composto omogeneo, sempre con le fruste in funzione, iniziate ad aggiungere le polveri, poco per volta, sino ad incorporarla tutto
  • imburrate ed infarinate uno stampo da ciambella e versateci dentro il composto ottenuto, se utilizzate uno stampo in silicone, non occorrerà ne imburrare ne infarinare
  • cuocete in forno per 45′, si sono arrivata a fine cottura, ho appena controllato (fatta la prova stecchino e ne è uscito perfettamente asciutto),  ora la lascio riposare 5 minuti in forno spento, poi provo a far le foto, anche se ormai siamo al tramonto e verranno delle foto scure e brutte, però se è buona, questo ve lo dirò più sotto, ora scotta per far l’assaggio e se riuscirà a sopravvivere sino a domani dopo pranzo,  ma di questo non sono sicura, cercherò di fare delle foto col sole, ora vado a tirarla fuori dal forno.
  • foto fatte e anche l’assaggio. Impressioni a caldo: è più delicata di quanto pensassi, le spezie si percepiscono, ma non  sono invadenti. La cannella arriva in punta di piedi, si spande in bocca, poi da il passo alo zenzero, che più prepotente indugia ancora dopo l’assaggio permanendo a lungo, leggermente pungente ma molto gradevole
  • Dopo questa descrizione quasi poetica, ma sono veramente le senzazioni che io ho percepito, vi consiglio, per una bella presentazione, di cospargere la ciambella con lo zucchero a velo.

Fatto il controllo delle foto: sfocate, orripilanti, colori orribili e chi più ne ha più ne metta, cercherò di salvare il salvabile, abbiate pazienza, preferisco cucinare che fotografare. 😀

Pubblicato da ipasticcidicasamia

Mi chiamo Silvana, non più giovanissima, sposata, con due figli ormai grandi, Fabio e Valentina. Fabio vive e lavora lontano da casa, Valentina, studentessa universitaria, vive ancora in famiglia. Ho un lavoro a tempo pieno da ben 36 anni, in una pubblica amministrazione e una grande passione: la cucina. In questa mia passione ho coinvolto Valentina che si diletta con me in cucina. Siamo due pasticcione impunite. Ci divertiamo molto a cucinare insieme, ma sopratutto a bisticciare. Vi chiederete perchè pasticcione, semplice, non abbiamo entrambe alcuna cognizione sulla coreografia del piatto, riusciamo a fare buone ricette, ma la presentazione lascia sempre molto a desiderare. Il nostro motto: Non sempre belli, ma sempre buoni. Mi auguro che anche voi, sperimentando le nostre ricette, concordiate con noi sulla bontà e non sull'aspetto. Dimenticavo una cosa importante, ma mi raccomando non ditelo a Valentina, spesso io mi prendo il merito delle sue ricette :) La nostra pecca? La coreografia dei piatti è per noi qualcosa di veramente sconosciuto. Pazienza, la speranza è l'ultima a morire. Un giorno, forse.... miglioreremo.

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