ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE FRITTE SENZA BURRO

Le zeppole di San Giuseppe sono il dolce tipico della festa del papà della tradizione campana. Sono dei dolci, per lo più fritti, a base di pasta choux farciti poi con crema pasticcera e decorati con amarene sciroppate. Potete ben immaginare la loro bontà! La versione che vi propongo io è quella delle ZEPPOLE DI SAN GIUSEPPE FRITTE SENZA BURRO farcite con crema pasticcera senza latte. Ideali per allergici alle proteine del latte o agli intolleranti al lattosio, ma anche per tutti gli altri perché questi dolcetti sono veramente irresistibili. Ci sono due modi per friggere le zeppole, tutto dipende dal vostro tempo. Il mio consiglio è quello di seguire il procedimento con la pre-cottura in forno che vi garantirà delle zeppole leggere e non unte…proprio come quelle delle pasticcerie. Preparare la pasta choux non è molto semplice, perché ci sono molte insidie nel procedimento; tuttavia spero di aver reso la ricetta chiara con tutte le foto dei passaggi. Seguite tutti i consigli e preparerete delle zeppole magnifiche!
Adesso bando alle ciance, vi lascio alla ricetta ma prima non dimenticate di seguirmi sulla mia pagina Facebook: In Cucina con Chiara e sugli altri Social, vi lascio i link sotto alla ricetta per essere aggiornati sulle ultime ricette!

zeppole di san giuseppe fritte senza burro
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni6
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • crema pasticcera (senza latte e derivati)
  • 130 gfarina 00 (per la pasta choux vi consiglio di non cambiare tipologia di farina)
  • 190 gacqua
  • 50 gmargarina vegetale (o burro di soia)
  • 1 pizzicosale
  • 500 mlolio di arachide (per friggere)
  • uova (3-4 uova medie a temperatura ambiente circa 200 g)
  • 6amarene sciroppate
  • q.b.zucchero a velo (per guarnire)

Preparazione delle zeppole di San Giuseppe fritte senza burro

  1. crema pasticcera senza latte e glutine

    La prima cosa da fare è preparare la crema pasticcera senza latte che trovate a questo link

  2. Prepariamo ora la pasta choux: in un pentolino mettiamo l’acqua, il burro di soia o margarina vegetale a pezzetti insieme al pizzico di sale e portiamo a bollore.

    Nel frattempo setacciamo la farina e teniamo da parte.

  3. Appena inizia a bollire, versiamo in un solo colpo tutta la farina e mescoliamo energicamente con un cucchiaio di legno fino a quando il composto non si stacca dalle pareti e sul fondo della pentola si sarà formata una patina bianca. Spegniamo quindi il fuoco e versiamo l’impasto in un altro recipiente pulito.

  4. Allarghiamo un pochino il composto, aiutandoci con un cucchiaio di legno, per farlo intiepidire bene (non si deve più vedere il fumo dato dal calore dell’impasto, ma non deve essere nemmeno freddo) e solo a questo punto uniamo il primo uovo a temperatura ambiente. Amalgamiamo bene ed uniamo le uova successive solo quando il precedente è stato completamente assorbito. Non preoccupatevi se all’inizio il composto si disgrega, è normale, continuate a mescolare bene con pazienza per far assorbire ogni singolo uovo.

  5. Per il quantitativo di uova da aggiungere dovete regolarvi. Per capire se l’impasto è pronto basterà prelevarne una quantità con una spatola in silicone, o un cucchiaio, metterla in perpendicolare al piano di lavoro; se l’impasto cadendo forma un triangolo, come nella foto, allora è pronto. Un impasto troppo morbido ci darà zeppole poco gonfie.

  6. Versiamo l’impasto in una sac a poche con beccuccio a stella grande circa 1-2 cm.

    A questo punto possiamo procedere in due modi: friggere subito le zeppole oppure passarle prima in forno e poi nell’olio.

    Se volete friggerle direttamente basterà ritagliare dei quadrati di carta forno e, con la sac a poche, formare le zeppole dal diametro di 7 cm circa, lasciando un buco al centro di ognuna. Scaldare l’olio di semi fino a raggiungere 170°C (monitorare la temperatura è importante perché un olio poco caldo renderebbe le zeppole troppo unte, un olio troppo caldo le brucia).

  7. Quando l’olio è a temperatura, tuffiamo una zeppola alla volta e lasciamo così per qualche secondo. La carta forno si staccherà da sola in poco tempo. Infine giriamo delicatamente la zeppola.

  8. zeppole di san giuseppe fritte senza burro

    Una volta completamente dorata la scoliamo su carta assorbente e procediamo con le altre zeppole allo stesso modo.

  9. Se, invece, vogliamo prima passarle in forno basterà rivestire una teglia con carta forno e creare le zeppole con la sac a poche come descritto sopra.

    Inforniamo poi in forno già caldo in modalità statica a 200°C per 11 minuti nella parte centrale. Nel frattempo scaldiamo anche l’olio per la frittura.

    Le zeppole nel forno non diventeranno dorate, ma saranno impermeabilizzate e assorbiranno così meno olio. Le sforniamo e procediamo subito con la frittura cuocendone sempre una alla volta. Le zeppole si gonfieranno e cuoceranno alla perfezione.

  10. zeppole di san giuseppe fritte senza burro

    Infine, quando le zeppole saranno completamente fredde possiamo farcirle con la crema pasticcera.

    Quindi, preleviamo la crema dal frigo e con le fruste elettriche o a mano diamo una veloce mescolata per far tornare la crema fluida e lucida. Travasiamo poi la crema in una sac a poche con beccuccio sottile, formiamo 2-3 fori sul fondo di ogni zeppola e farciamole con la crema. In alternativa possiamo tagliare le zeppole a metà e farcirle. Cambiamo poi beccuccio (quello scelto per le zeppole andrà bene) e realizziamo un ciuffo di crema sulle zeppole che andremo poi a decorare con una bella amarena sciroppata e un po’ di zucchero a velo.

  11. zeppole di san giuseppe fritte senza burro

    Ecco a voi pronte le zeppole di San Giuseppe fritte senza burro!

    Cosa state aspettando?! Preparatele anche voi!

    Buona festa del papà a tutti!

CONSERVAZIONE E CONSIGLI

Le zeppole si conservano in frigorifero per 2 giorni coperte con alluminio o, meglio ancora, sotto la campana di vetro per dolci ma vi consiglio di mangiarle il prima possibile perché la frittura perde sapore dopo un po’.

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