Trofeo Vergani-Ballotta 2016

Trofeo Vergani-Ballotta 2016, un premio, sette chef, sette food blogger, un sfida con piatti della tradizione veneta. Pochi ingredienti per una serata scoppiettante.

Premio_Vergani_Ballotta_2

Lunedì, inizio settimana.

Si comincia con un articolo fresco, in via di sviluppo, che verrà aggiornato quasi tutta la settimana con nuove notizie, storie e interviste.

Si scrive alle 6.40 del mattino, con idee chiare in testa e tanta emozione nel cuore.

Mercoledì sarò ospite, insieme ad altre 6 food blogger, ad una manifestazione patrocinata dall’Accademia della Cucina (Delegazione Eugania Basso Padovano) che si terrà presso l’Antica Trattoria Ballotta a Torreglia, ai piedi dei Colli Euganei. Ricavata agli inizi del Seicento da un’ex dipendenza del monastero dei monaci agostiniani di Monteortone, dopo quattrocento anni è ancora il simbolo della tradizione padovana e veneta, rispettando prodotti e ricette del territorio. Ed è tra queste mure ricche di storia che si terrà il Trofeo Vergani-Ballotta 2016, giunto alla sua undicesima edizione.

ballotta_3779

Sette province Venete saranno rappresentate da sette chef provenienti ognuno da una provincia diversa. Saranno chiamati ad elaborare tre piatti della tradizione del luogo di appartenenza, utilizzando prodotti venenti DOP e IGP. Uno di questi avrà come tema il “riciclo” e  verrà presentato ad una giuria tecnica, composta da esperti del settore, accademici e giornalisti. Gli altri due piatti, invece, verranno proposti ai clienti fortunati che mangeranno alla locanda, la giuria popolare

Ad ognuno di questi chef è stato assegnato un socio Aifb, Associazione Italiana Food Blogger, che sarà la voce social della serata. Racconterà e documenterà questo goloso premio. E non solo, insieme dovranno elaborare uno dei due piatti che verrà presentato alla giuria popolare. Il food blogger, in questo caso, concorderà il piatto in precedenza e durante la serata sarà lo chef a prepararlo.

Andiamo a scoprire insieme cuochi e food blogger:

  • Franco Favaretto – Baccalàdivino – Mestre (VE) con la sottoscritta
  • Cesare Tombolato – Antica Trattoria dei Paccagnella (PD) con Silvia Leoncini
  • Mauro Cavalet – Trattoria L’Oasi – Limana (BL) con Cinzia Martellini Cortella
  • Claudio Ballardin – Ristorante Da Beppino – Schio (VI) con Marianna Bonello
  • Pamela Veronese – Osteria Arcadia – Santa Giulia di Porto Tolle (RO) con Francesca Antonucci
  • Tommaso Pardo e Martino Scarpa – Antica Torre (TV) con Gabriella Pravato 
    Nicola Andreetto e Paolo Forgia – Antica Locanda El Grio – Costeggiola di Soave (VR) con Tanya Scotto D’Aniello

Franco si è presentato come un uomo esuberante, pieno di iniziativa e perdutamente innamorato del suo lavoro. Questo è il suo locale, Baccalàdivino, incentrato sul baccalà, ingrediente molto conosciuto anche qui nelle nostre valli. Questo è motivo di grande affinità, nata subito dopo esserci presentati…

SONY DSC

Nel pomeriggio arriverà la sua prima breve intervista……

Intanto ringrazio la nostra presidente dell’Aifb, Anna Maria Pellegrino, per avermi selezionata. Sarà una serata entusiasmante e ricca di piatti buoni!

A più tardi… #staytuned

Seguitemi sui social facebook ed instagram, #trofeoverganiballotta #settemenupersettechef #anticatrattoriaballotta #aifb #collieuganei #riciclo #tiraccontounochef

Momentaneamente le foto son gentilmente offerte dai locali sopra citati.

Aggiornamento al 7/6/2016

E dopo varie telefonate in cui Franco era impegnato, poi lo ero io, poi entrambi… ci siamo riusciti a trovare: 10 minuti preziosi che mi ha dedicato!

Ammetto che da parte mia c’era un po’ di imbarazzo, non mi piace mai chiedere della vita degli altri, non ho molto l’indole della giornalista. Nonostante questo ostacolo, abbiamo chiaccherato in allegria e ha saputo mettermi a mio agio, come sempre da quando l’ho conosciuto.

Alla classica domanda:”…hai sempre voluto fare il cuoco? come è nata questa passione?“, mi racconta che non c’è un episodio specifico a cui far riferimento. Ha sempre giocato con le padelle e dai 6 anni in poi, il premio della settimana era andare a vedere l’abbattitura dello stoccafisso (procedura che mi verrà spiegata non appena lo vedrò).

Il locale in cui ora lavora insieme alla moglie, che mi confida essere l’anima del ristorante, è della famiglia da 90 anni. Comprato dal nonno, inizialmente era un qualcosa simile ad una drogheria gelateria. Egli era infatti un mastro gelatiere.

Si trasformò in pizzeria intorno agli anni 60 grazie al padre di Franco e poi passato in mano a quest’ultimo 25 anni fa. Passione, tradizione e amore per il territorio ne fanno da padroni. Il nome della trattoria, cambiato l’anno scorso, racconta già che cosa si andrà a gustare: il baccalà.

Questo ingrediente è stato portato ai massimi livelli grazie alla spinta di questo frizzante artigiano del gusto, così che gli piace essere definito. Ambasciatore dello Stoccafisso per la Norvegia, ogni anno organizza il festival del baccalà, in cui si mettono in gioco ristoranti provenienti dal Triveneto proponendo ricette esclusive a base di baccalà. Il premio? Un trofeo e una fantastica settimana alle Isole Lofoten alla scoperta di questo eclettico ingrediente.

Insegnante all’Alma, Presidente dell’associazione Cuochi di Venezia e grande girovago, sempre alla scoperta di eccellenze… non gli piace lodarsi, ma per questo ci sono io! Solo a sentirlo al telefono mi pare una gran persona e cercherò di apprendere quanto più possibile!

Ci saranno altri aggiornamenti da domani in avanti… rimate connessi! Io son davvero emozionata!

 

(Visited 705 times, 1 visits today)