TARALLI CON ALBUMI

I TARALLI CON ALBUMI nascono come esperimento per smaltire un esubero di albumi e il solito esubero di lievito madre. Il risultato? Buonissimi e golosissimi, croccanti al punto giusto; sono adatti ad ogni momento della giornata e riescono ad esaltare un piatto di salumi, una merenda , un aperitivo e chi più ne ha più ne metta.

TARALLI CON ALBUMI

RICETTA

Grado di difficoltà: medio

Tempo di realizzazione: 1 ora (incluso bollitura) + 6 ore lievitazione
INGREDIENTI

PROCEDIMENTO

Nella bowl dell’impastatrice inserire il lievito madre rinfrescato e il vino bianco caldo, azionare e far sciogliere con il gancio K/a foglia. Poi unire l’olio, gli albumi, le farine, i semi di finocchio, le gocce di aroma e infine il sale e continuare ad impastare il tutto per 15′ fino ad ottenere un impasto omogeneo, morbido, liscio e non troppo duro.

Far riposare l’impasto per 3 ore sempre nella bowl coperto.

Trascorso il tempo di riposo, tagliare dei filoncini dalla pasta e formare i taralli.

Sistemarli su vassoi e nel frattempo mettere una pentola di acqua a bollire e poi tuffare i taralli ele trecce poco per volta e riprenderli non appena vengono a galla. Sistemarli su un canovaccio asciutto per far asciugare e lasciarli così per 3 ore circa.

Poi adagiarli su una teglia e infornare a 210°C per 20/25′ finchè sono dorati e croccanti (ma non bruciati). Sfornare e degustare pucciando i taralli con albumi nel vino Inzolia bianco Settesoli

Possiamo servire i nostri taralli con albumi semplicemente adagiandoli sui tovaglioli della Pierrot srl

 

Pubblicato da ildolceesalatodiluisa

Mi chiamo Luisa Pontillo e vivo a Grassano, un piccolo paese della Basilicata in provincia di Matera. Sono un’insegnante esperta di lingua inglese e mi occupo soprattutto di certificazioni linguistiche, ma sono anche moglie e mamma di Chiara, una ragazza di 20 anni. Sono una camperista e amo viaggiare per conoscere e scoprire nuovi posti, dolci e piatti da poter poi riprovare e riproporre a casa e con gli amici. Sono sempre in movimento (non mi fermo mai) e soprattutto sempre pronta ad impastare. Il mio hobby? La pasticceria dolce e salata. Sin da bambina mi divertivo ad aiutare mia nonna materna in pasticceria e questa passione non mi ha più abbandonata, anzi mi segue anche nella professione di insegnante; infatti ai miei studenti, a fine anno scolastico, propongo sempre una simulazione dell’English Tea time durante il quale ci cimentiamo nella preparazione di dolci tipici inglesi.