Le SCALDATELLE AI SEMI DI FINOCCHIO nascono dall’esigenza di smaltire l’esubero di lievito madre settimanale. E’ tanto che non ne facevo, così oggi ho provato a fare un impasto con un mix di 3 farine: 00, 1 e semola di grano duro. Il risultato? SCALDATELLE AI SEMI DI FINOCCHIO croccanti e davvero molto saporite; infatti vi invito a provarle senza indugio, tanto non richiedono particolare preparazione ma un impasto di tutti gli ingredienti insieme. Le SCALDATELLE AI SEMI DI FINOCCHIO sono un prodotto tipico pugliese, ma anche molto diffuso dalle mie parti, cioè in Basilicata.
SCALDATELLE AI SEMI DI FINOCCHIO
RICETTA
Grado di difficoltà: medio
Ingredienti
- 190 g esubero lievito madre
- 250 g farina 00
- 150 g farina tipo 1
- 100 g semola rimacinata di grano duro
- 100 g strutto
- 200 ml vino bianco
- 20 g sale
- semi di finocchio q.b.
Procedimento
Lavorare tutti insieme gli ingredienti, avendo cura di mettere il sale alla fine, per circa 10/15′, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Lasciar riposare l’impasto coperto per 2 ore circa e poi dividerlo in tanti pezzi per formare con ciascuno dei filoncini e poi dare la forma delle scaldatelle. Quando avete terminato di farle, mettere una pentola di acqua a bollire e tuffare le scaldatelle poco per volta e riprenderle non appena vengono a galla. Sigillarle bene prima di tuffarle in acqua bollente così non si apriranno. Sistemarle poi su un canovaccio asciutto ad asciugare per un’ora circa. Trascorso questo tempo di asciugatura, trasferire le scaldatelle su una teglia ricoperta di carta forno e infornare a 200° per circa 30/40′ o fino a doratura.
Le possiamo posizionare al centro del tavolo all’interno di questa fantasiosa ciotola boat in foglia di palma della Ecobioshopping con sotto un tovagliolo della Pierrot srl