SCALDATELLE AI SEMI DI FINOCCHIO

Le SCALDATELLE AI SEMI DI FINOCCHIO nascono dall’esigenza di smaltire l’esubero di lievito madre settimanale. E’ tanto che non ne facevo, così oggi ho provato a fare un impasto con un mix di 3 farine: 00, 1 e semola di grano duro. Il risultato?   SCALDATELLE AI SEMI DI FINOCCHIO croccanti e davvero molto saporite;  infatti vi invito a provarle senza indugio, tanto non richiedono particolare preparazione ma un impasto di tutti gli ingredienti insieme. Le SCALDATELLE AI SEMI DI FINOCCHIO sono un prodotto tipico pugliese, ma anche molto diffuso dalle mie parti, cioè in Basilicata.

SCALDATELLE AI SEMI DI FINOCCHIO



RICETTA

Grado di difficoltà: medio

Ingredienti

  •  190 g esubero lievito madre
  • 250 g farina 00
  • 150 g farina tipo 1
  • 100 g semola rimacinata di grano duro
  • 100 g strutto
  • 200 ml vino bianco
  • 20 g sale
  • semi di finocchio q.b.

Procedimento

Lavorare tutti insieme gli ingredienti, avendo cura di mettere il sale alla fine, per circa 10/15′, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

Lasciar riposare l’impasto coperto per 2 ore circa e poi dividerlo in tanti pezzi per formare con ciascuno dei filoncini  e poi dare la forma delle scaldatelle. Quando avete terminato di farle, mettere una pentola di acqua a bollire e tuffare le scaldatelle poco per volta e riprenderle non appena vengono a galla. Sigillarle bene prima di tuffarle in acqua bollente così non si apriranno. Sistemarle poi su un canovaccio asciutto ad asciugare per un’ora circa. Trascorso questo tempo di asciugatura, trasferire le scaldatelle su una teglia ricoperta di carta forno e infornare a 200° per circa 30/40′ o fino a doratura.

Le possiamo posizionare al centro del tavolo all’interno di questa fantasiosa ciotola boat in foglia di palma della Ecobioshopping con sotto un tovagliolo della Pierrot srl

 

 

Pubblicato da ildolceesalatodiluisa

Mi chiamo Luisa Pontillo e vivo a Grassano, un piccolo paese della Basilicata in provincia di Matera. Sono un’insegnante esperta di lingua inglese e mi occupo soprattutto di certificazioni linguistiche, ma sono anche moglie e mamma di Chiara, una ragazza di 20 anni. Sono una camperista e amo viaggiare per conoscere e scoprire nuovi posti, dolci e piatti da poter poi riprovare e riproporre a casa e con gli amici. Sono sempre in movimento (non mi fermo mai) e soprattutto sempre pronta ad impastare. Il mio hobby? La pasticceria dolce e salata. Sin da bambina mi divertivo ad aiutare mia nonna materna in pasticceria e questa passione non mi ha più abbandonata, anzi mi segue anche nella professione di insegnante; infatti ai miei studenti, a fine anno scolastico, propongo sempre una simulazione dell’English Tea time durante il quale ci cimentiamo nella preparazione di dolci tipici inglesi.