GRAFFE DI GIANLUCA SCOTTO

Ecco la ricetta delle Graffe di Gianluca Scotto (pasticciere napoletano) senza patate; sono super soffici, leggerissime, gonfie e saporite come quelle del bar. A Napoli le ciambelle si chiamano graffe o zeppole e si possono trovare a qualsiasi ora della giornata, in ogni bar e pasticceria. Le graffe mettono sempre allegria e anche se rappresentano un peccato di gola, ogni tanto vale la pena concederselo!

GRAFFE DI GIANLUCA SCOTTO

RICETTA

Grado di difficoltà: facile

Tempo di preparazione: 1 ora

Ingredienti per 20 graffe circa

Per friggere

  • Olio di arachidi

Per decorare

  • Zucchero semolato q.b.

PROCEDIMENTO
Nella bowl dell’impastatrice (con gancio K) unire latte e acqua tiepidi, zucchero, lievito e mescolare. Sempre mescolando aggiungere l’uovo leggermente sbattuto e le gocce di aroma agrumi. Aggiungere poco per volta le farine, il sale ed impastare fino ad incorporare tutta la farina, circa 2′.
Aggiungere poco per volta il burro morbido in piccoli pezzetti. Poi lavorare l’impasto con il gancio fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico che si stacca dalla ciotola. Far lievitare l’impasto in una terrina leggermente unta,
ben coperta con pellicola alimentare, in luogo asciutto e caldo, fino al raddoppio.
Quando l’impasto è raddoppiato, sgonfiarlo con le mani e stenderlo sul piano di lavoro leggermente infarinato ad uno spessore di 1,5 cm, ricavare le ciambelle utilizzando un coppa pasta e poi con un coppa pasta più piccolo ritagliare il centro. Posizionate le ciambelle ben distanziate su una teglia rivestita con carta forno.
Coprire le teglie con pellicola alimentare e far lievitare in un luogo tiepido fino a quando il volume delle ciambelle non raddoppia.
Mettete l’olio in una pentola dai bordi alti e dal fondo spesso, friggere le graffe in olio bollente Poi  scolarle su carta assorbente e ancora calde passarle nello zucchero semolato
La tavola è apparecchiata con tovaglia e tovaglioli a fiori della  Pierrot srl 
I piatti sono della Ecobioshopping

 

Pubblicato da ildolceesalatodiluisa

Mi chiamo Luisa Pontillo e vivo a Grassano, un piccolo paese della Basilicata in provincia di Matera. Sono un’insegnante esperta di lingua inglese e mi occupo soprattutto di certificazioni linguistiche, ma sono anche moglie e mamma di Chiara, una ragazza di 20 anni. Sono una camperista e amo viaggiare per conoscere e scoprire nuovi posti, dolci e piatti da poter poi riprovare e riproporre a casa e con gli amici. Sono sempre in movimento (non mi fermo mai) e soprattutto sempre pronta ad impastare. Il mio hobby? La pasticceria dolce e salata. Sin da bambina mi divertivo ad aiutare mia nonna materna in pasticceria e questa passione non mi ha più abbandonata, anzi mi segue anche nella professione di insegnante; infatti ai miei studenti, a fine anno scolastico, propongo sempre una simulazione dell’English Tea time durante il quale ci cimentiamo nella preparazione di dolci tipici inglesi.