Il mio lavoro da insegnante di inglese non prevede solo la classica lezione frontale di lingua, ma soprattutto l’interazione con i discenti, perchè prediligo la conversation (soprattutto quando il terreno è fertile). Quando invece il target dei discenti è diverso da quello scolastico e perciò con un’età anche diversa, diversifico le lezioni introducendo anche qualcosa di ‘British culture’.
E’ il caso di parlare sempre di argomenti che devono suscitare interesse, altrimenti i discenti (anche se questo vale per tutte le età) non si appassionano e di conseguenza ‘si addormentano’.
Tra le tante lezioni fatte, quella sulla cucina britannica ha suscitato notevole interesse.
Ho deciso così di presentare sul mio blog, alcuni piatti tipici della cucina britannica per sfatare il mito inglese del ‘Fish and Chips’, cioè pensando al cibo inglese l’unica cosa che ci viene in mente è questo piatto. Ma non è così; infatti mangiare a Londra non significa solo fast food o cucina etnica. Anche la capitale britannica ha i suoi piatti tradizionali. Scopriamo insieme quali sono.
Mangiare a Londra non è certo un problema. L’offerta di ristoranti, pub e bar è tra le più vaste d’Europa e c’è solo l’imbarazzo della scelta! Quasi ogni ora apre un nuovo locale dove sperimentare un nuovo tipo di cucina e in pochi minuti si può passare dai dim sum (è un tipo di cucina della Cina meridionale, che comprende una vasta gamma di piatti leggeri da servire insieme al tè cinese) cantonesi ai sapori speziati dell’India, dagli hamburger dei fast food ai sofisticati menù di famosi chef internazionali. Etnica, fusion, mediterranea, vegana….ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche
Si sa, Londra non vanta una tradizione gastronomica particolarmente varia e rinomata, tuttavia ci si sbaglia se si pensa che la cucina inglese sia totalmente da disprezzare o che non includa piatti gustosi ed interessanti. Si tratta di ricette con antiche origini, sopravvissute alla diffusione dei cibi preconfezionati. Piatti tradizionali che hanno una loro storia e che recentemente stanno vivendo una sorta di rinascita. Certo non sono paragonabili alle nostre specialità regionali o a quelle di paesi come la Francia, ma se si trascorre qualche giorno a Londra meritano di essere provati!
Ecco dunque un elenco dei piatti tipici inglesi da gustare durante le trasferte londinesi!
Ecco i più conosciuti
BANGER AND MASH (o Sausages and Mash)
E’ possibile trovare anche piatti a base di pesce, non da ultimo la famosa sogliola di Dover.
Come nella cucina francese, le insalate sono condite con salse piccanti; un sostitutivo potrebbe essere la vinaigrette (una miscela di sale, olio e aceto. Viene utilizzata come condimento per insalate, piatti di verdure crude o cotte e alcune varietà di pesce), chiamata qui French dressing
Una ‘grave’ limitazione rispetto alle abitudini italiane è costituita dal fatto che le razioni di pane sono scarse e stuzzicadenti, acqua e frutta non sempre sono contemplati nella maggior parte dei ristoranti, che prevedono al massimo una macedonia.
Ecco terminata la nostra carrellata attraverso i piatti della tradizione britannica. Ovviamente ne esistono molti altri, fra cui il Bubble & Squeak (delle frittelle di verdure accompagnate da patate, salsicce e uova), il Ploughman’s Lunch (un piatto a base di formaggio cheddar, prosciutto cotto, salsa di pomodoro o salsa relish, cipolline sotto aceto, insalata e pane tostato), gli scozzesi Haggis (un tipico insaccato) o il famoso Cheesecake. Mi sono limitata a descriverne alcuni in modo da darvi qualche suggerimento su cosa ordinare in un pub o al ristorante la prossima volta che vi troverete a Londra e vorrete assaggiare qualche piatto tipico.
La Gran Bretagna non possiede una tradizione viticola di particolare pregio. Si trovano vini di importazione italiani, francesi, tedeschi e spagnoli, ma molto costosi.
Viceversa la birra chiamata ‘ALE’ è molto diffusa e a buon mercato.
Tipi di birre:
- Stout – birra scura/nera
- Bitter – birra rossa tradizionale
- Mild – leggera, chiara
- Lager – birra bionda
Tra i liquori si trovano il gin e ovviamente dell’ottimo whisky scozzese
