Torta Caprese al pistacchio


Torta Caprese al pistacchio…Io ho due ricette di questo dolce: una è la classica Torta Caprese, la seconda invece Torta Caprese al pistacchio, è la mia personale rivisitazione che prevede i pistacchi non al posto delle mandorle, ma insieme secondo me l’abbinamento tra il pistacchio e la classica torta caprese ci sta una meraviglia! 
La storia di questo dolce, non è antica risale agli anni Venti, si racconta che un pasticcere dell’isola di Capri, preoccupato e agitato per la commissione di una torta fattagli da alcuni gangster americani, trovandosi a Capri desideravano un dolce al cioccolato tipico della costiera Amalfitana, e glielo ordinarono. Il pasticciere scosso … pasticciò, sbagliò l’impasto, dimentico la farina e si trasformò in un dolce mai visto prima, la chiamarono   Torta Caprese! 

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione1 Ora 30 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni6/8
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

  • 200 gmandorle sgusciate
  • 150 gZucchero
  • 150 gCioccolato fondente
  • 150 gBurro
  • 3Uova
  • 1 bicchierinobicchierino di liquore crema al pistacchio
  • 1 bustinazucchero vanigliato
  • 1 vasettocrema spalmabile al pistacchio

Preparazione


  1. Tritare le mandorle e tritare il cioccolato. Montate i bianchi in un’altra terrina e aggiungete i tuorli al burro e allo zucchero In una terrina battere i tuorli d’uovo e lo zucchero “a zabaione” e il burro a temperatura ambiente deve essere bello cremoso


  2. Ora mescolate un 1 bicchierino di liquore crema al pistacchio, Unite il cioccolato e le mandorle ai tuorli d’uovo e lo zucchero e muscolate.


  3. Quando l’impasto sarà lascio unite con molta delicatezza i bianchi montati a neve, facendo dei delicati giri con la spatola.
    L’impasto deve avere un aspetto consistente, se vi sembra molle, aggiungete qualche mandorla tritata, un cucchiaio di farina un cucchiaio di farina di mandorle.
    Quando l’impasto sarà lascio unite con molta delicatezza i bianchi montati a neve, facendo dei delicati giri con la spatola.


  4. Vi volevo lasciare un trucchetto / consiglio se dovete preparare un dolce dove viene mescolato lo zucchero al burro passate lo zucchero semolato in un tritatutto o un frullatore per raffinarlo più sottile e più viene cremoso l’impasto.


  5. Ora non vi resta che  metterlo in una teglia imburrata di solito io uso quella delle pastiere e faccio cuocere a 180° per circa 1 ora, però se avete intenzione di usare una teglia diversa ricordate che l’unica regole è che  il dolce deve essere di almeno circa 6  cm , se e ‘più alta  il centro risulta più morbido e cremoso, io preferisco una via di mezzo, quindi la metto in una teglia leggermente più piccola per farla venire un po’ più alta, tuttavia la ricetta classica la vuole non esageratamente cresciuta.


  6.  A questo punto ho messo sulla superficie un leggero strato di crema dolce ai pistacchio ed ho decorato con qualche goccia di cioccolata se invece la volete fare più semplice potete aprirla e mettere all’interno la stato di crema e spolverare la superficie con lo zucchero a velo vanigliato.

  7. Ciao alla prossima ricetta!

    Teresa

    https://ilblogditeresa.altervista.org/


Come vedrete dalla foto non solo ho un po’ rotto la mia torta, questo perché non ho aspettato che si raffreddasse del tutto e devo ammettere che è venuta decisamente bruttina, non mi era mai capitato, tuttavia suppongo l’ansia da prestazione, quando ci tengo a fare bella figura o ci metto troppo amore e impegno quindi mi va tutto a rotoli però garantisco che il sapore era straordinario 🙂 !
 

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