Anni fa in Spagna ad un incrocio ho mangiato delle mandorle caramellate buonissime, le migliori che io abbia mai assaggiato. Le stava cucinando una minuta vecchietta, che armeggiava sopra una padella enorme, fumante e bollente. Le lavorava con una tale maestria, mescolava, aspettava, le spostava dal centro verso il bordo, le faceva danzare. E con che risultato!
Le mandorle caramellate sono un dolcetto tipico spagnolo offerto nelle ricorrenze, ma consumato durante tutto l’anno.
Ho provato a replicarle a casa più volte, con risultati incerti fino a che non ho provato ad usare lo zucchero di canna. Lo zucchero di canna si fonde più lentamente di quello bianco e finalmente ottenuto delle mandorle caramellate ottime.
Se non le avete mai assaggiate dovete assolutamente provare a cucinarle, non smetterete di sgranocchiarle.
Si possono usare anche tritate per farcire cioccolatini o come guarnizione su una bella coppa di gelato.
Pronti per cucinare golosando?
Ingredienti
- 250 gMandorle
- 100 gZucchero di canna
- 2 cucchiaiZucchero di canna
Preparazione e cottura
In una padella antiaderente versare lo zucchero di canna e le mandorle e mettere a scaldare sul fuoco medio.
Mescolare spesso con 2 mestoli in legno in modo che lo zucchero si attacchi bene alle mandorle.
Quando lo zucchero è tutto sciolto aggiungere due cucchiai di zucchero di canna, alzare il fuoco e mescolare per separare le mandorle le une dalle altre.
Appena pronte versarle su un largo piatto (tipo da pizza) ricoperto di carta forno e ogni tanto separarle aiutandosi con una forchetta.
Lasciarle raffreddare bene prima di servire (attenzione lo zucchero rimane bollente a lungo!).
Golosando sempre più…
Variazioni
Con lo stesso metodo si possono caramellare anche le arachidi o le nocciole (usare quelle tostate e pelate altrimenti la pellicina si staccherà durante la cottura).
Conservazione
Chiuse in un barattolo ermetico si conservano per qualche giorno. L’umidità dell’aria tende a far sciogliere lo zucchero e renderle appiccicose.