Dite la verità non li avete mai sentiti…
È vero neanche io, questa ricetta nasce da un personale riciclo della polenta del giorno prima.
Non sono i soliti gnocchi di patate poiché questi sono al 100% prodotti a partire da polenta quindi senza patate.
Ingredienti
- 600 gPolenta (Già fatta )
- 1Uovo
- 90 gAmido di mais (maizena)
- q.b.Farina 0
- Sale
- q.b.Burro
- q.b.Salvia
Preparazione
GNOCCHI DI POLENTA CON BURRO FUSO E SALVIA:
Per preparare questa ricetta è necessaria la polenta.
La polenta la potete preparare in anticipo o può essere un avanzo dei giorni prima. Le indicazioni per preparare la polenta le trovate comodamente sulla confezione della polenta, poiché non tutte le farine sono uguali e quindi le ricette potrebbero variare da marchio a marchio.
Io ho utilizzato una polenta della Valsugana.
Detto ciò siam pronti per preparare gli gnocchi.
Il procedimento è lo stesso dei classici gnocchi di patate. Dunque con uno schiaccia patate passare la polenta.
Aggiungere alla polenta un uovo. Salare potrebbe non essere necessario se la polenta è già stata salata.
Aggiungere all’impasto l’amido di mais o la maizena e poco alla volta la farina. Attenzione meno farina riuscite a mettetele meglio è. Più farina vuol dire che gli gnocchi risulteranno più duri quando li gusterete. Perciò aggiungo una parte di amido che li rende più leggeri. Ovviamente la farina serve per raggiungere un impasto malleabile e abbastanza compatto quindi usiamola. Non posso darvi una quantità precisa poiché l’umidità della polenta potrebbe variare, quindi sta a voi intuire quando l’impasto sarà pronto.
A questo punto dividere l’impasto degli gnocchi in piccoli pezzi, e da quest’ultimo ricavate dei serpentini. Sempre aiutandovi con della farina sul piano di lavoro.
Ora dovete tagliarli nel formato che più vi piacciono. Io resto sul centimetro.
Ricavati i gnocchi siete pronti per la cottura.
Gli gnocchi possono essere preparati e consumati in giornata o potete comodamene congelarli su un vassoio o un cabaret pronti per essere cucinati.
Portate ad ebollizione una pentola di acqua salata e tuffate gli gnocchi.
In caso temiate il gnocco in acqua non regga e si sfaldi, provate a cuocerne uno. Se regge continuate e se non regge l’impasto manca di farina.
In questo caso per me ha vinto la semplicità ovvero burro fuso nocciola, salvia e una grattugiata di parmigiano.
Ma sono centinaia le possibilità per condirli, come al gorgonzola ad esempio.
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