Si tratta di un piatto originario della Toscana che sembrerebbe risalire al XIV secolo (se ne trova una citazione in uno scritto del Boccaccio). Di sicuro è un piatto che nasce dalla necessità, da parte delle famiglie contadine più povere, di non sprecare nulla. Quindi il pane raffermo la fa da padrone, ma accanto ad esso anche le verdure di stagione. E’ un piatto molto fresco, per il quale non dovrete accendere nè fornelli nè forno. La versione che vi presento è molto semplice, di sicuro potrà essere arricchita con altri alimenti quali olive, mozzarella, feta e tonno. L’unica cosa che voi posso dire è che quando la faccio a casa mia sparisce in un battibaleno, perciò fatene in abbondanza.
Ingredienti
- 4 fettepane raffermo
- 500 gpomodori San Marzano
- 1cetriolo
- Mezzacipolla (io ho usato quella di Tropea)
- 5 fogliebasilico
- q.b.origano secco
- q.b.aceto di vino bianco
- q.b.olio extravergine d’oliva
- q.b.sale
Strumenti
- 1 Insalatiera (capiente)
Preparazione
Per prima cosa tagliate a cubetti il pane raffermo (di non più di tre giorni) e mettetelo nell’insalatiera nella quale aggiungerete gli altri ingredienti.
Affettate sottilmente mezza cipolla, sciacquatela , scolatela e mettetela a bagno in una ciotolina contenente aceto e sale (l’aceto deve coprire tutta la cipolla). Lasciatela a marinare fino a quando non avrete preparato gli altri ingredienti.
In un piatto tagliate a cubetti metà dei pomodori e i cetrioli, conditeli con olio, sale e origano e mescolateli per bene.
Tagliate a pezzi l’altra metà dei pomodori, metteteli in un frullatore e riduceteli in salsa. Aggiungete ancora dell’origano, dell’olio e un pizzico di sale.
Ora passiamo ad assemblare il piatto. Nell’insalatiera dove avevate messo il pane a cubetti, aggiungete i pomodori a pezzettini con il cetriolo, la cipolla con la metà dell’aceto di marinatura (io in realtà lo uso tutto perchè amo l’aceto), la salsa di pomodoro e delle foglie di basilico spezzettate. Mescolate e mettete in frigo.
Servitela fresca e gustatela anche di ritorno dal mare!