Zuppetta di calamaretti

La zuppetta di calamaretti è una zuppa di pesce senza lische che deve essere accompagnata da abbondante pane perché non si può resistere alla scarpetta.

La vera zuppa di pesce, piatto tipico del Mediterraneo, dalla Bouillabaise di Marsiglia, alla Bourride della Provenza, dal Cacciucco Livornese o alla Viareggina, al brodetto dell’Adriatico, è fatta con svariati tipi di pesce con e senza lisca. Queste zuppe hanno sicuramente tutte in comune l’origine: venivano preparate con quello che i pescatori portavano a casa di pesce invenduto, perché piccolo e ritenuto di poco pregio. Il risultato era certamente una zuppa meravigliosa, ma ben più laboriosa di quella che vi propongo io oggi, che piacerà anche a chi non ha dimestichezza con pesci liscosi.

Zuppetta di calamaretti
Zuppetta di calamaretti

Ingredienti per 4 persone

  • 700 gr. di calamaretti
  • 600 gr. di pomodori piccadilly
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 peperoncino
  • prezzemolo
  • olio evo
  • sale e pepe
  • fette di pane casereccio raffermo

Preparazione

Rosoliamo in un coccio due spicchi d’aglio, un peperoncino, una manciata di prezzemolo fresco tritato con un po’ d’olio. Pochi attimi per non bruciare il prezzemolo.

A questo punto aggiungiamo sia i calamaretti che i pomodorini tagliati a pezzettini. Cospargiamo con un pizzico di sale (attenzione a non esagerare perché il pesce richiede sempre poco sale)  e una macinata di pepe.

Quando i pomodori cominceranno a rilasciare il liquido e a sobbollire abbassiamo la fiamma e lasciamo cuocere piano piano coperto.

Sorvegliamo di tanto in tanto la cottura, rigirando il pesce e aggiungendo acqua se dovesse tendere ad asciugarsi troppo. Il risultato finale dovrà essere infatti una zuppetta un po’ liquida dove inzuppare il pane.

Nel frattempo tostiamo le fette di pane casereccio raffermo. Se vi piace il gusto potete strofinare ogni fetta con uno spicchio d’aglio.

Trascorsa circa un’ora i calamaretti dovrebbero risultare teneri.

Spegniamo il fuoco e portiamo in tavola il coccio della zuppetta di pesce guarnito con le fette di pane abbrustolite.

 

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.