Strudel di albicocche

L’estate è il trionfo della frutta che ritroviamo spesso come protagonista nei dolci estivi. Oggi andremo a sostituire alcuni ingredienti del famoso dolce tirolese per ottenere lo strudel di albicocche. La pasta è sempre la stessa ma il ripieno è totalmente diverso. Oltre alle albicocche avremo bisogno di mandorle, amaretti e zucchero di canna.

Andiamo a incominciare!

Strudel di albicocche
Strudel di albicocche

Ingredienti

  • 250 gr. di farina 00
  • 50 gr. di burro
  • 1/2 bicchiere di acqua
  • 1 uovo
  • pizzico di sale
  • 1/2 cucchiaio di zucchero
  • 12 albicocche
  • 70 gr. di amaretti
  • 40 gr. di mandorle
  • 5 cucchiai di zucchero di canna
  • 1 tuorlo d’uovo
  • zucchero a velo

Preparazione

Prepariamo la pasta.

Sciogliamo in un pentolino, con 1/2 bicchiere di acqua, il burro e lasciamolo raffreddare.

Versiamo sul piano da lavoro la farina, un pizzico di sale e lo zucchero. Mescoliamo e facciamo un incavo al centro in cui romperemo l’uovo. Versando poco alla volta il burro liquefatto cominciamo ad impastare. Lavoriamo bene l’impasto fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Formiamo una palla, infariniamola e ricopriamola rovesciandoci una pentola, precedentemente scaldata, che possa contenerla senza che i bordi possano toccarla, in modo che formi un piccolo forno per mantenere morbida la pasta.

Passiamo adesso al ripieno.

Laviamo le albicocche e tagliamole a fettine piuttosto sottili.

Tritiamo grossolanamente le mandorle con un mixer.

Sbricioliamo con le mani gli amaretti.

A questo punto stendiamo la sfoglia col mattarello in un grosso disco.

Spolverizziamo la pasta con 2 cucchiai di zucchero di canna e ricopriamola con parte degli amaretti.

Distribuiamo sopra le albicocche e cospargiamole con le mandorle e, per ultimo con 3 cucchiai di zucchero di canna e gli amaretti restanti.

Avvolgiamo la pasta e poniamo il rotolo in una teglia foderata con carta forno. Spennelliamo la superficie con un tuorlo d’uovo e inforniamo a 170° per circa 1 ora.

Sforniamo, poniamo lo strudel di albicocche su un piatto da portata e spolverizziamo con zucchero a velo.

 

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Pubblicato da francescapassionecucina

Sono nata a Roma il 5 gennaio 1956, ma mi considero Toscana e più precisamente della Versilia dove ho vissuto la maggior parte della mia vita e dove sono tornata a vivere definitivamente. L'influenza di questa terra, sia dell'alta Toscana che della Liguria è ben presente nella mia cucina.